cross-linking

    DOMANDA

    buon giorno dr Vinciguerra, sono la sorella di una ragazza di 22 anni con cheratocono , occhio destro. Operata di cross-linking a settembre di quest’anno.Prima dell’intervento chi l’ha operata ha assicurato, che dopo 2 mesi dall’operazione ci sarebbe stato un possibile miglioramnto della vista. Oggi, dopo 2 mesi con il primo controllo post-operatorio, considerato che mia sorella purtroppo non vede ancora bene e la vista, rispetto a prima dell’operazione, è peggiorata, sempre lo stesso medico che l’ha operata ci ha tranquillizati dicendo che l’operazione è andata bene e ci voglio ancora altri mesi perchè la ragazza possa recuperare e comunque, se ho capito bene, possa vedere come prima. La cura consigliata e che mia sorella, scrupolosamente, sta ancora seguendo: VISMED light gocce e DEXAMONO 1 mg/ml-0,4ml gocce.
    Le mie domande: è possibile che quanto detto ed assicurato dal medico oculista sia vero? è giusto aspettare oppure consiglia una visita da un altro oculista?; eventualmente volessimo andare da un’altro medico a dicembre è corretto fare un’altra mappa topografica? (mi spiego meglio,dopo 2 mesi dall’intervento si può fare una mappa topografica, nella visita post-operatoria di cui sopra il medico non ha effettuto la mappa topografica, ma un semplice controllo della vista);la cura è quella giusta?
    (Le scrivo Io perchè Lei è molto fiduciosa e vuole aspettare, ma mio Padre, invece, è molto preoccupato.)
    La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta.

    RISPOSTA

    Come può ben comprendere non è possibile dare pareri basandosi su mail.
    In generale il cross linking non deve mai promettere miglioramenti visivi. Lo scopo del trattamento è stabilizzare la progressione. Il recupero dell’acutezza visiva è variabile. Una mappa topografica nel mio centro si fà prima dei due mesi.

    Paolo Vinciguerra

    Paolo Vinciguerra

    CHIRURGIA REFRATTIVA. Responsabile dell’unità di oculistica all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano). Nato a Milano nel 1953, si è laureato in medicina e chirurgia all’università degli Studi del capoluogo lombardo, dove si è anche specializzato in oftalmologia. Pioniere nell’uso del laser a eccimeri per la correzione della miopia, ha sviluppato strumenti e metodiche per la […]
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