cura dei capelli

    Pubblicato il: 24 Luglio 2013 Aggiornato il: 24 Luglio 2013

    DOMANDA

    Salve,Dottoressa ho 32 anni,non ho problemi di perdita di capelli.se gentilmente può darmi consigli sulla cura dei capelli,praticando molto sport corsa,nuoto,palestra faccio più volte al giorno lo shampoo sentendo diversi dibattiti in tv che dicono che gli shampi in commercio nei supermercati non sono buoni è tramite parere del medico usare uno shampoo della farmacia. specialmente per chi pratica nuoto ho fa più volte lo shampoo in un giorno.come ci tengo molto alla cura dei miei capelli mi potrebbe consigliare un buon prodotto è magari se esiste qualcosa sul mantenimento del colore.GRAZIE

    RISPOSTA

    Va usata una quantità di shampoo non eccessiva, infatti la solubilità in acqua di un tensioattivo diminuisce se la concentrazione è alta (mantenendo costante la temperatura), e la soluzione perde le caratteristiche detergenti, diventando torbida . Vi sono molti tipi di tensioattivi. I betainici sono tra i più delicati ed efficaci, specie se tamponati a pH fisiologico (acido).
    Vi sono anche altri shampoo che hanno diverso meccanismo d’azione, come gli olio-shampoo che rendono solubile il sebo trasformandolo in olii idrofili (non alterano il film idrolipidico, allontanano l’eccesso di sebo, non alterano il N.M.F. e il pH; non hanno però azione battericida e non sono schiumogeni, non sono molto adatti per le acconciature) o quelli ad azione enzimatica di lipasi (idrolizzano parte del sebo quindi hanno azione molto blanda).
    Non è vero che lavare i capelli ogni giorno fa male o li fa cadere di più. I capelli che cadono sono quelli già destinati a cadere, in quanto in fase telogen. Più che la frequenza dei lavaggi è essenziale il tipo di prodotto usato. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha dimostrato che la caduta dei capelli aumenta diminuendo la frequenza dei lavaggi; lo stesso studio ha mostrato che lavando spesso i capelli non si verifica assolutamente il fenomeno di rimbalzo detto rebound per cui ad ogni lavaggio aumenterebbe la secrezione di sebo. Ciò si verifica solo quando si utilizza con troppa frequenza uno shampoo eccessivamente forte e sgrassante.
    Uno shampoo non vale l’altro : lo shampoo al minor prezzo del supermercato è spesso di formulazione più semplice e scadente, quindi più aggressivo. Il naturale a tutti i costi non sempre è garanzia di sicurezza. Bisognerà indirizzarsi verso i prodotti con migliori caratteristiche e più cari , gli shampoo di questa categoria reperibili sul mercato non sono certo molti. Il pH dovrebbe essere intorno a 5.5 o come quello dello scalpo e capelli (5-6 o leggermente acido).
    Cordiali saluti

    Sandra Lorenzi

    Sandra Lorenzi

    ESPERTA IN PROBLEMI DEI CAPELLI E DEL CUOIO CAPELLUTO. Responsabile della sezione “micologia e patologia annessi cutanei” dell’Istituto dermatologico europeo di Milano. Nata a Cesena nel 1965, si è laureata in medicina nel 1993 all’Università di Bologna e si è specializzata in dermatologia nel 1998. La maggior parte della sua attività di ricerca è stata […]
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