cura del fuoco di sant’Antonio

    Pubblicato il: 2 Marzo 2011 Aggiornato il: 2 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gentile dottor. De Benedittis, vorrei chiederle un consiglio su come poter alleviare i dolori atroci provocati dal fuoco di sant’Antonio e chiederle maggiori informazioni sul mix dell’acido acetilsalicilico e l’etere etilico. mia nonna (di anni 69) è da più di tre settimane che è stata colpita da questa malattia e ha gia preso diversi farmaci,ma il dolore persiste ancora.le chiedo un ultimo consiglio, se conosce qualche centro ospedaliero in grado di poter curare questo male, in Sicilia. La ringrazio e cordiali saluti. Maria

    RISPOSTA

    Gent.ma Sig.ra Maria,

    grazie per la Sua cortese e-mail e per l’interessamento alla mia terapia per il fuoco di Sant’Antonio che ha colpito Sua madre.Si tratta di una malattia comune nelle persone anziane e spesso seria per il rischio di cronicizzazione. E’ consigliabile un trattamento tempestivo, ma purtroppo non conosco alcuna struttura nella sua bella isola che pratichi la mia terapia. Consideri che Milano, dove io pratico, è a 90 minuti di volo dalla Sicilia e diversi pazienti ne hanno già tratto giovamento.

    Rimango comunque a Sua disposizione per qualsiasi ulteriore necessità.

    Cordiali saluti

    Prof. Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    ESPERTO IN IPNOSI. Dirige il Centro interdipartimentale per lo studio e la terapia del dolore all’Università degli Studi di Milano. Nato a Trani (Bari) nel 1944, laurea in medicina all’università di Padova nel 1968. A Milano si è specializzato in neurochirurgia, psichiatria e anestesiologia. Presso il Policlinico dell’ateneo lombardo dirige il Centro interdipartimentale per lo […]
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