Curcuma – Ciclosporina – Glicemia

    Pubblicato il: 14 Luglio 2013 Aggiornato il: 14 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gentile.mo Professore,
    Mi chiamo Pino e mio figlio (a settembre 14 anni) è in cura con 85mg di ciclosporina 2 volte al giorno per glomero sclerosi da 1 anno esatto (4 luglio 2012) e tiene sotto controllo la glicemia che era salita a seguito della iniziale terapia cortisonica sostituita poi con la ciclosporina. Ho letto degli effetti positivi della curcuma verso la glicemia; cosa ne pensa se inserisco nella dieta del ragazzo due opercoli di curcuma al giorno? Ci sono interazioni negative con la ciclosporina? Ho sentito anche un gran bene della zucca e dell’ananas mentre sono sconsigliati i pompelmi che interferiscono con i livelli della ciclosporina (mio figlio, peso 45 kg, la monitora ad ogni day hospital con valori oscillanti tra 260-300 e in qualche occasione con punte di 400); mi da il suo parere sulle spezie che ho citato ed anche sugli altri prodotti? Grazie in anticipo per la sua cortese risposta, un saluto

    RISPOSTA

    Egregio signore,
    i suoi quesiti sono tutti molto seri in quanto, al momento attuale, sappiamo ben poco riguardo agli effetti esercitati dall’alimentazione sulle sostanze medicinali. Mentre le posso confermare l’interazione della ciclosporina con il pompelmo (potenziamento dell’ attività farmacologica), effetto questo dimostrato in medicina, per tante altre (spezie, frutti, semi, foglie, radici e quant’altro oggi offre l’erboristeria), poco o nulla si sa sull’ interferenza di queste sostanze con i medicamenti. Per esempio se è vero che la curcuma è utile nell’iperglicemia, non si conoscono interazioni con la contemporanea assunzione di ciclosporina. Quindi è indispensabile che si usi molta cautela nell’utilizzo di sostanze fitoterapiche mentre si assumono medicinali importanti in quanto sono realmente possibili incrementi o diminuzioni delle attività farmacologiche, o peggio ancora la neoproduzione di sostanze tossiche.
    In ogni caso, prima di assumere prodotti in erboristeria, consulti sempre il nefrologo che ha in cura il suo figliolo. Cordiali saluti,
    Nicola Di Paolo