Curva glicemica ed insulinemica

    DOMANDA

    Buonasera,
    il mio medico di base mi ha prescritto una curva glicemica ed insulinemica perché da un po di tempo accuso stanchezza, accompagnata alle volte da pallore e “stato confusionale”. Inoltre ho notato da allenamento in palestra che non riesco a forzare più di tanto. Vengo da un mese di stop ma comunque mi sembra di avvertire subito un eccessiva stanchezza. Di seguito riporto i risultati:

    CURVA GLICEMICA:

    GLICEMIA BASALE 101 mg/dl
    GLICEMIA TEMPO 30′ 191
    GLICEMIA TEMPO 60′ 182
    GLICEMIA TEMPO 90′ 152
    GLICEMIA TEMPO 120′ 135 mg/dl
    GLICEMIA TEMPO 180′ 51

    CURVA INSULINEMICA:

    INSULINEMIA BASALE 3,2 mcUI/ml
    INSULINEMIA 30′ 22,2
    INSULINEMIA 60′ 51,4
    INSULINEMIA 90′ 26,5
    INSULINEMIA 120′ 45,8
    INSULINEMIA 180′ 3,0

    sono molto preoccupato perché nel referto dell’ospedale c’è un asterisco al valore 135 ai 120′. Non ho capito se il valore non va bene oppure è per via di una dicitura riportata appena sotto:

    “In accordo con le raccomandazioni della International Diabetes Federation l’esecuzione della OGTT prevede due prelievi ai tempi 0’ e 120’, utili e sufficienti per una richiesta appropriata”

    Inoltre, il valore a 180′ mi sembra decisamente basso, appena 51. Mio fratello è diabetico e quindi sono preoccupato per l’esito di questo esame. Sono una persona emotiva e sempre con un po di ansia quando affronto questo tipo di test…non vorrei potesse aver influito sull’esame. Qualora potesse servire riporto anche peso ed altezza: 70 kg – 170cm
    Grazie mille

    RISPOSTA

    I valori della sua curva da carico sono normali e non individuano rischio di diabete. L’asterisco rimanda solo alla dicitura e non significa patologico. Probabilmente saltuariamente ha ipoglicemie “reattive” al pasto che generalmente migliorano riducendo i carboidrati del pasto che le precede (per es. se le capita a metà mattina deve cambiare la composizione della prima colazione). Se la stanchezza si risolve mangiando qualcosa, l’ipotesi che sia un’ipoglicemia reattiva sussiste. In caso negativo sono necessarie indagini su altri fronti (internistici ed endocrinologici)

    Cecilia Invitti

    Cecilia Invitti

    Direttore del dipartimento di scienze mediche e riabilitazione a indirizzo endocrino-metabolico e del laboratorio di ricerche diabetologiche dell’istituto Auxologico di Milano. Nata a Milano si è laureata in Medicina nel 1975 e si è specializzata in endocrinologia nel 1978. Membro di numerose società scientifiche ha pubblicato centinaia di lavori su riviste internazionali.
    Invia una domanda