cyclette e prostata

    Pubblicato il: 17 Maggio 2013 Aggiornato il: 17 Maggio 2013

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore
    sono Antonio, anni 52, la mia prima visita urologica (15/12/2012) per una cistite e urgenza minzionale PSA3,88ng/ml ratio 7%
    ecografia: reni e vescica nella norma,prostata 42x47x48 mm con adenoma aggettante in vescica
    di 33x22x21 mm
    esame obiettivo: genitali nella norma,prostata x 2 adenomatosa, bilobata non sospetta.
    Ho seguito una cura di 3 mesi Xtral 10 mg 1 al giorno e Permixon 1 al giorno.
    La visita di controllo del16/03/2013 ha constatato un miglioramento PSA 1,56 ng/ml libero 0,27 ng/ml
    rapporto 0,17
    uroflussometria: indici uroflussometrici e morfologia della curva nella norma (flusso massimo 26 ml/s,volume 380ml,RPM scarso)
    Ho sospeso la terapia in attesa di un controllo tra 6 mesi.
    Contestualmente ho avuto un problema ortopedico a seguito del quale lo specialista mi ha consigliato di evitare di camminare ed effettuare bicicletta o cyclette,
    Volevo chiederle, riguardo al mio quadro clinico urologico, se fosse dannoso praticare la cyclette.
    In attesa di una sua risposta le porgo cordiali saluti
    grazie
    Antonio

    RISPOSTA

    Buongirono,
    penso per prima cosa utile proseguire una terapia che sembra funzionare. L’ipertrofia prostatica e’ una patologia cronica e quindi deve essere trattata con terapie mediche croniche. NOn ha senso generalmente sospendere le terapie che funzionano.
    La bicicletta ha un effetto irritativo sulla prostata e puo’ favorire la sintomatologia ad essa associata.

    Prf Alessandro Sciarra
    Coordinatore Prostate Unit
    Policlinico Umberto I
    Universita’ sapienza
    Roma