DOMANDA
Buongiorno Dottoressa,
ho problemi di ansia ed insonnia da ottobre 2006.Prima ho tentato metodi naturali(agopuntura-fiori bach-psicoterapia)poi mi sono rivolta allo specialista(gennaio 2007)che mi ha prescritto eutimil+en.Sono stata meglio in breve tempo ed essendo contraria ai farmaci ho interrotto la cura anche perchè mi sono innamorata.Faccio un lavoro stagionale quindi impegnatissima da aprile a settembre,da ottobre i ritmi si stravolgono e da 4 anni mi tornano i sintomi.Solita cura con successo:sereupin ed en(periodi mai superioria 6mesi.Settembre 2010:attacco di panico+insonnia.Siccome con sereupin ho preso chili,lo specialista prescrive fluoxetina e tavor.sto malissimo,tanta ansia e dormo poco.cura di 3 settimane.cambio specialista:cura entact 15gtt+Minias 10gtt(aumentate a 20!).Meno ansia,l’umore nero,dormo poco e male.mi dice di aggiungere laroxyl,leggo che ingrassa e non lo prendo.Cambio specialista:cura con elopram che non faccio.Sono in un vicolo cieco…
RISPOSTA
posso darle solo qualche suggerimento generale e se ne terrà conto potrebbe accorgersi che c’è sempre una via d’uscita.
1. gli specialisti psichiatri, come tutti i medici sono tenuti a confrontarsi con i pazienti su tutti gli aspetti della presa in carico di una situazione clinica -BISOGNA CHIEDERE, ASCOLTARE E VERIFICARE-
2. gli psicofarmaci non sono caramelle che una vale, l’altra e cambia solo il colore o il sapore per poterne valutare gli effetti bisogna informarsi e non solo sul foglietto illustrativo che sta nella confezione e ha un valore generale. Gli effetti sia quelli positivi che quelli negativi cambiano da persona a persona e il riferimento per discuterne deve essere sempre il medico
3. la durata dell’assunzione dei farmaci deve essere sempre valutata d’accordo con il medico e sarà lui a indicare i rischi/vantaggi di una sospensione della cura ad ogni momento del percorso