DOMANDA
tempo fa un nostro amico ha avuto un tumore alle cellule germinali è stato operato con asportazione del testicolo e sottoposto a una sola tac dove non sono comparse metastasi così l’oncologo ha proceduto a sottoporlo a due cicli di chemio che sono diventati 4 cicli inquanto si è venuto a formare un nodulo al polmone non tenuto sotto controllo durante i vari cicli…a giorni dovrà fare la pet. volevo sapere se la chemio a cui è stato sottoposto è utile per la guarigione o solo per mantenerlo in vita per un altro pò di tempo?questo nodulo che è comparso al primo ciclo e non tenuto sottocontrollo è dannoso secondo voi? e la pet a cosa serve?
RISPOSTA
Ci sono due tipi di tumore del testicolo a cellule germinali: il seminoma e il non-seminoma (che comprende diverse forme: carcinoma embrionale, teratocarrccinoma, forme miste ecc).
Pur in presenza di metastasi, entrambi questi tumori guariscono definitivamente con le cure chemioterapiche. La guarigione si ottiene in oltre il 90% dei casi. La chemioterapia che si utilizza per questo tumore è standarddizzata da molti anni, include 3 farmaci che agiscono con un diverso meccanismo d’azione e sono in grado quasi sempre di uccidere tutte le cellule maligne (esempio di personaggio guarito da questo tumore è Lance Armstrong, il corridore che dopo le cure ha vinto parecchi Tour de France). Ovviamente non posso sapere se nel caso del suo amico la terapia ha avuto successo o meno.
La PET tradizionale (FDG-PET) utilizza del glucosio marcato con una sostanza radioattiva. E’ un esame che serve a capire se in tutto l’organismo (eccetto il cervello) ci sono accumuli di cellule tumorali di almeno 4 mm di spessore, che attirano il glucosio per nutrirsene. Ciò permette di evidenziarle. In genere le metastasi da tumore del testicolo sono ben visibili con la PET.