Dal tumore al seno al tumore peritoneale

    Pubblicato il: 23 Giugno 2011 Aggiornato il: 23 Giugno 2011

    DOMANDA

    Salve Dottoressa, immagino le centinaia di mail che Le giungono ogni giorno; nel luglio 2003 mia zia (42 anni adesso), è stata operata per la prima volta al seno sinistro, con quadrectonia, dopo nel novembre 2005 è stata operata con mastectonia semplice (E.i negativo).

    Nel febbraio 2007 le hanno ricostruito il seno, da allora non ha avuto più problemi.

    L’anno scorso, ad aprile, le è stato riscontrato:Carcinosi peritoneale in fase ascitica, metastasi epatica, metastasi linfonodali addominali, tessuto solido anneffiale sinistro verosimilmente secondario in paziente con carcinoma duttale infiltrante mammella sinistra operato.

    All’inizio i medici volevano fare una biopsia e successivamente l’intervento, ma subito dopo hanno detto che era meglio di non toccarla.

    Ora dopo tanti cicli di chemioterapia, alcuni medici vorrebbero provare a fare una biopsia e contemporaneamente l’ operazione mentre altri medici lo sconsigliano. Cosa ci consiglia ? A risentirla al più presto e grazie

    RISPOSTA

    Comprendo l’ansia e la complessità della situazione. Per questo sconsiglio vivamente di affidare la scelta a u forum internet. Si tratta di una malattia difficile con manifestazioni avanzate, la terapia va scelta in base alle visite e alla visione diretta di tutti gli esami.