DOMANDA
Gentile Dottore, sono una ragazza di 30 anni.un mese fa ho unatto per la prima volta mammografia ed ecografia mammaria.esito mammografia:mammelle a struttura fibroadiposa con addensamenti parenchimali ghiandolariai quadranti SE ad ambo i lati ad aspetto diffusamente micropalvinodulare.piccola opacità profonda con alcune fibre perifocali distorte visibili soltanto nella proiezione obliquaa siniostra e non reperibile in AP che consigliano approfondimenti clinico ecografico.non sono evidenti micro calcificazioni raggruppate. liberi cavi ascellari.
esito ecografia mam:regolare struttura mammaria.presenti piccole aree cictiche normalmente transoniche ai quadranti esterni a destra.a sinistra quadrante SE si apprezza un’area centimetrica fortemente ipoecogena anche se non del tutto transonica provvista di rinforzo posteriore e priva di vegetazione o ispessimento di pareteindenni i vavi ascellari.
caro dottore. il mio medico di famiglia non ha saputo interpretare tale esito e il radiologo mi ha detto di recarmi da un senologo. ho prenotato alla lilt pweò vorrei un giudizio da lei. cosa devo fare?e tutto ciò è grave?
grazie della sua gentile attenzione
A.P.
RISPOSTA
Sinceramente anch’io ho difficoltà d’interpretazione!
La refertazione del collega è alquanto controversa. Non vedo peraltro chi debba risolvere i suoi dubbi se non chi ha eseguito gli esami, indirizzandola verso ulteriori accertamenti, al controllo a distanza, o tranquillizzandola invece a seconda del suo giudizio conclusivo.
Ancora debbo segnalare che non esiste la specializzazione in Senologia, anche se vi sono specialisti ( radiologi, chirurgi, ginecologi etc) che hanno una specifica dedizione e notevoli competenze in questo campo.
Non mi resta che suggerirle di orientare le sue preferenze verso un “centro diagnostico” da tempo bene strutturato e con attività nelle tecniche di accertamento agobioptico, ove credo debba essere comunque prima il radiologo a valutare il suo caso e intraprendere quindi il percorso più idoneo. Porti con sé tutta la documentazione.
Cordiali saluti
Luigi Pescarini