DOMANDA
Gentile Dottore,
Ho iniziato la cura con il Tapazole a Novembre del 2010, avendo il T4 molto elevato e il TSH molto basso. A fine maggio 2011, dopo mesi di cura di Tapazole (da 4 a 1 pastiglia al giorno progressivamente), avevo tutti i valori nei ranghi per la prima volta, ho sospeso la cura su indicazione del medico. Tuttavia a fine giugno ho rifatto gli esami e avevo nuovamente i valori di T4 e TSH “sballati”: in particolare il TSH era molto basso. Ho ripreso dunque la cura di Tapazole e da Settembre 2011 ho i valori che si mantengono nei ranghi, con una diminuzione progressiva del Tapazole che adesso assumo in una pastiglia ogni due giorni. L’ecografia della tiroide non manifestava noduli e mi è stato diagnosticato un morbo di Basedow, sebbene il medico non sia mai stato pienamente convinto, data l’estrema reattività della mia tiroide.
Adesso devo decidere se sospendere nuovamente la cura e vedere come reagisce la mia tiroide, oppure continuare con il Tapazole, diminuendo ulteriormente la dose. Ovviamente temo che sospendendo la cura i valori tornino fuori dai ranghi, e che tutto il “lavoro” fatto negli ultimi mesi venga annullato.
Avrei cortesemente bisogno di avere una sua opinioni sui possibili sviluppi e sulla miglior terapia da effettuare.
La ringrazio molto per l’attenzione e la disponibilità ,
Cordiali saluti,
Stefano
RISPOSTA
Egr Signore,
la malattia di Basedow è una malattia autoimmune in cui la tiroide viene stimolata da degli anticorpi anomali a crescere e produrre un eccesso di ormone tiroideo. Il farmaco anti-tiroideo, Tapazole, ha solo una azione sintomatica bloccando la funzione ghiandolare. Alla sua sospensione, purtroppo frequentemente, riprende l’azione degli anticorpi stimolanti e l’ipertiroidismo recidiva. Dal momento che il trattamento con l’anti-tiroideo non viene generalmente prolungato oltre i 12-18 mesi, sovente è necessario ricorrere ad altri tipi di trattamento rivolti a distruggere o eliminare la tiroide malata.
LP