DOMANDA
Salve,
sono un uomo di 35 anni, manifesto da poco tempo
una perdita di sensibilità e formicolio sul dorso del piede destro, oltre che ad una difficoltà nel movimento dello stesso, es. provando a camminare sui talloni, il piede in questione non riesce a svolgere tale attività, ma “cede” subito. Per questo motivo mi è stata richiesta una RMN alla colonna, per verificare se tali sintomi siano dovuti alla presenza di un ernia al disco. Il referto della risonanza dice che l’allineamento dei metameri è regolare lungo il piano sagittale, regolarità dell’immagine del cono midollare. Condropatia alle limitanti di L3, L2. Non alterazioni dell’intensità di segnale, del midollo osseo dei vari metameri esaminati. In T12 – L1, presenza di piccola erniazione discale posteriore parasagittale sn.
In secondo spazio intersomatico lombare, modesta protrusione discale posteriore uniforme, come in terzo spazio intersomatico lombare.
I restanti parametri di risonanza magnetica sono nei limiti della normalità., in particolare modo, regolarità dell’immagine dei forami di coniugazione dì destra in L4 – L5 ed L5 – S1.
Ora le chiedo gentilmente se da tale referto si può giustificare la sintomatologia da me descritta, tutt’ora presente, o se invece bisognerà effettuare esami di altra natura.
A parte questo, la piccola ernia trovata così come la modesta protrusione discale, sono curabili senza intervento chirurgico??
Grazie per la cortese risposta
RISPOSTA
Come ha scritto lei nel titolo, lei è affetto da una ridotta funzione della radice di L5 a sinistra. Apparentemente la risonanza esclude ernia a livello di tale radice, ma bisognerebbe valutare bene le immagini (cosa che può fare agevolmente un qualisiasi specialista del rachide) per capire se ci siano altre cause. La piccola ernia segnalata così come la protrusione discale non hanno nulla a che fare con il suo disturbo e non richiedono alcun intervento chirurgico.