delucidazioni

    DOMANDA

    Salve, mio padre aveva un fastidio allo stomaco persistente. E’ andato allora a fare una gastroscopia dove gli hanno trovato un tumore. Gli è stato asportato tutto lo stomaco e ora sta bene.
    Mi sento un po’ in ansia se penso che anch’io potrei ammalarmi un giorno di questo tumore, oppure io ho lo stesso rischio di qualsiasi altra persona? Mi tranquillizzerei molto se fosse così. Grazie

    RISPOSTA

    Gentile lettrice,il nostro paese non è tra quelli con alta frequenza di tumore dello stomaco come ad esempio il Giappone. Tuttavia numerose variabili vengono considerate come fattori di rischio per questo tumore, alcune tra queste sono correggibili come il fumo, una dieta ricca di sale o di cibi affumicati, l’infezione da Helicobacter pylori, altri non correggibili come la familiarità . In assenza di sintomi del tratto digestivo superiore occorre solo cercare di evitare ciò che può essere da noi corretto, con una dieta e stili di vita adeguati e considerare la familiarità solo come un rischio generico.

    Marco Soncini

    Marco Soncini

    ESPERTO IN SANGUINAMENTI GASTROENTERICI. Responsabile dell’unità operativa semplice di fisiopatologia digestiva presso l’ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Nato a Milano nel 1957, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in medicina interna e in gastroenterologia. È autore di 19 articoli pubblicati su riviste indicizzate ed è consigliere nazionale dell’Associazione italiana […]
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