depersonalizazione

    Pubblicato il: 7 Marzo 2012 Aggiornato il: 7 Marzo 2012

    DOMANDA

    buongiorno, sono un ragazzo di 35 anni molto spesso mi capita di non sentirmi piu me stesso,ha volte mi sento un po agitato, mi capoita a volte di parlare con colleghi di lavoro e all’improvviso avverto una sensazione come se tutto fosse irreale, insomma mi capita spesso di non sentirmi bene anche se con la forza di volonta’ malgrado tutto cerco di andare avanti anche perche’ ho due bambini a cui pensare. rivolgendomi al mio medico di base mi diceva che molto probabilmente tutto quello che mi capitava apparteneva all’area ansiosa, fatta una visita in un ambulatorio psichiatrico mi diceva il dottore che non era nulla e che dovevo stare lontano dai dottori in quanto con psicofarmaci altro che non facevo che mettere soltanto un tappoa quello che mi stava succedendo, alla fine mi ha prescritto solo tavor al bisogno. Consultatomi con un psicologo mi diceva invece che la cura era sbagliata in quanto per la diagnosi fatta dal psichiatra Soggetto ansioso non era quella la cura, isomma veramente nonci sto capendo nulla, io sono di Taranto mi saprebbe indicare un buon dottore e magari darmi qualche consiglio. Distintamente la saluto.

    RISPOSTA

    Carissimo,
    l’ansia di per se non è una patologia ma spesso diventa così forte e persistente da essere invalidante. In questo caso l’ansia è il sintomo di un disturbo che come tale va sempre trattato. Altrimenti, può penalizzare la vita di chi ne soffre in modo invalidante. I suoi sintomi rientrano tra le manifestazioni ansiose (si chiama derealizzazione e depersonalizzazione). Vanno curate o comunque affrontate con uno specialista. Spesso richiedono farmaci. Anche qui bisogna fare una distinzione. Ii farmaci ansiolotici (tra cui il tavor) non svolgono alcun effetto terapeutico se non quello di “tamponare” l’ansia; esistono altri farmaci, invece, che agiscono in modo più diretto sui meccanismi del disturbo. In sintesi: si rivolga ad uno specialista competente sui disturbi d’ansia. Non ho nomiativi da suuggerirle ma il consiglio è di rivolgersi a strutture cliniche competenti in questi disturbi
    Un caro saluto

    Paolo Cavedini

    Paolo Cavedini

    DESPERTO IN DISTURBI OSSESSIVO-COMPULSIVI E DIPENDENZE COMPORTAMENTALI Nato nel 1965, laureato in Medicina all’Università degli Studi di Milano e specialista in Psichiatria dal 1997. Nel 2009 ha conseguito il Dottorato di Ricerca alla School of Mental Health and Neuroscience dell’Università di Maastricht. Dopo diversi anni trascorsi presso l’Ospedale San raffaele di Milano, è attualmente vice […]
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