DOMANDA
Egregio dottore, volevo chiederle se può essere definita depressione,(oppure rientrare in un altri disturbi tipo bipolare, schizzoaffettivo) una fase in cui un soggetto decide di non prendersi più cura di se stesso, le spiego, non vuole più mangiare, lavarsi, uscire, parlare con gli altri,dopo un periodo di cura con sedativi(risperdal) e antidepressivi, riesce a riprendere le sue normali attività, ma non riesce a parlare,nel parlare si sblocca solo dopo alcuni mesi,(Le dico” dopo alcuni mesi” perchè così è capitato l’anno scorso, per la prima volta, quest’anno ha avuto una ricaduta, perchè sottoposto ad uno stress e con dosaggio del risperdal molto basso) premettendo che è un ragazzo intelligente, diplomato e capisce ciò che gli si dice. La mia domanda è da cosa può dipendere il fatto che non riesca a parlare.Ho chiesto ad uno psichiatra mi ha risposto che è un malfunzionamento delle sostanze biochimiche e grazie al risperdal, si ricompenserà e riprenderà a parlare.
RISPOSTA
Gentile signora,
credo che il collega psichiatra intendesse dire che il non riuscire a parlare sia un aspetto sintomatico del più generale disturbo psicopatologico di cui la persona sembra soffrire. Cioè, quando la persona sta male probabilmente tende a ritirarsi in sè stesso, in un suo mondo e torna ad esser disponibile a relazionarsi verbalmente con gli altri quando si sente meglio. Per questo c’è bisogno che il farmaco esplichi la sua efficacia. Le mie, ovviamente, sono solo possibili interpretazioni: la realtà dei fatti può essere indagata solo mediante accurati colloqui clinici e la conoscenza reale del paziente.
Cordiali saluti,
Prof. Massimo Biondi