Depressione

    DOMANDA

    Buongiorno,
    ho 19 anni. Da due anni circa soffro di grave depressione, che più volte mi ha portato al pensiero di suicidio. Due mesi fa circa, mi sono rivolta all’asl per chiedere un sostegno psicologico e l’ho ricevuto. La persona che al momento mi ha in cura, dice che è necessario che mi rivolga ad uno psichiatra e prenda dei farmaci e ci stiamo dando da fare perché questo incontro avvenga.
    Soffro spesso di sbalzi d’umore che mi portano all’euforia, senza un motivo specifico.
    Quello che volevo chiederle, è un consiglio. Quello che suppongo, è di essere bipolare. Precedentemente in passato è già capitato che mi trovassi in questo stato d’animo, quello di depressione, che era seguito da quello euforico. Per qualche anno è stato tutto normale, se non per quei sbalzi di euforia. Poi, la mia migliore amica si è trasferita, ho perso tutte le amicizie che avevo e ho lasciato la scuola per colpa della depressione, nella quale sono stata per due anni.
    Quello che mi chiedevo è se è necessario uno psicologo, dei farmaci o uno psichiatra. Ora come ora, sento che sto entrando in uno stato normale. Vorrei smettere di andare dalla psicologo e non voglio prendere farmaci. Sento che posso farcela anche senza. Ho imparato a controllare gli attacchi di depressione e i brutti pensieri suicidari. Gli ho sempre affrontati da sola, nessuno sa della depressione.
    Quindi, secondo lei, è un azzardo lasciare tutto e semplicemente andare avanti, come ho sempre fatto?

    RISPOSTA

    Da quello che leggo ritengo sia senz’altro un inutile rischio non farsi seguire da uno psichiatra che può aiutarla soprattutto a prevenire ulteriori episodi impostando una terapia a base di stabilizzatori dell’umore e fornendole direttamente o tramite un altro professionista, un adeguato sostegno psicologico. Tenga presente che durante una fase di eccitamento, cioè nella polarità “positiva” del disturbo bipolare, la coscienza del proprio disturbo è molto attenuata, e spesso annullata, dall’euforia e dall’esaltazione dell’umore, che induce a sottovalutare i pericoli e a prendere decisioni avventate nei vari ambiti (spese incontrollate, relazioni pericolose, comportamenti aggressivi ecc.)

    Renzo Rizzardo

    Renzo Rizzardo

    ESPERTO IN DISTURBI DELL’UMORE E D’ANSIA. Già professore a contratto di psichiatria all’Università di Padova. Nato a Basiliano (Udine) nel 1946, si è laureato e specializzato in psichiatria a Padova. È stato responsabile del centro di salute mentale dell’Università di Padova e coordinatore regionale per il Triveneto della Sirp (Società italiana di riabilitazione psicosociale). Si […]
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