DOMANDA
Gentile Dottoressa Merati,
prima di tutto La ringrazio per la possibilità di scriverLe, mi presento: sono Barbara, 26 anni, studentessa di psicologia. Da 4 anni soffro di depressione. Attualmente sono in cura da un neurologo, prendo Entact ma in passato ho preso diverse medicine, prescrittemi da altri dottori. Non ho ottenuto abbastanza beneficio dalle cure passate e presente, nè da una psicoterapia. Attualmente i sintomi che più mi limitano nel quotidiano sono la stanchezza cronica, ipersonnia a volte anche insonnia ma sempre accompagnate da stanchezza, svogliatezza, ansia (soprattutto in pubblico) e somatizzazioni: mal di stomaco, mal di gola, tensione muscolare,affaticamento, tachicardia,stipsi, difficoltà sessuale, difficoltà di concentrazione e di memoria, mal di testa(ultimamente).Preciso che ho effettuato svariati esami per le cause fisiche e fisiologiche ma l’unica cosa che ho è una leggera faringite cronica (secondo l’otorinolaringoiatra dovuta alla risalita di acido ma poi nella gastroscopia non risulta esofagite da reflusso (ipotizzata).Effettuando delle ricerche ho pensato di poter soffrire di un disturbo di somatizzazione e disturbo d’ansia generalizzata. Ho alti e bassi, ma spesso mi sento di avere sogni e voglia di vivere ma non ne ho la forza! Spero in un Suo consiglio. Cordialmente La saluto La ringrazio in anticipo!
Barbara Santomauro
RISPOSTA
Cara Barbara
nel Suo caso possono essere utili sia la meditazione che una elaborazione delle sue credenze malsane mediante il metodo Simonton,e anche un lavoro con l’ipnosi per ritrovare le sue risorse interiori
La meditazion(mindfulness)aiuta a dare serenità,a vedere le cose nella giusta proporzione,il lavoro sulle convinzioni malsane aiuta a vivere la realtà positivamente,l’ipnosi rinforza le risorse interiori che comunque ci sono ma non vengono utilizzate