DOMANDA
Di fronte a un episodio classificato come “depressione” il mio psichiatra mi ha prescritto degli psicofarmaci dando quindi per scontato un qualche squilibrio a livello “chimico” nel cervello. Alcuni di questi farmaci ad esempio inibiscono la ricaptazione della serotonina. Mi chiedo come può lo psichiatra essere certo che il problema riguardi (ad esempio) la serotonina? Esiste un qualche esame strumentale (ne dubito) che accerti (parlo sempre a livello teorico) questi squilibri chimici?
RISPOSTA
Gli squilibri chimici sono stati accertati nella maggioranza dei casi di depressione attraverso studi indiretti (sangue, urine, ma sopratutto liquor) il dato non richiede di essere riconfermato ogni volta.Diverso è il problema irrisolto se questi squilibri siano una causa oppure dei correlati biochimici. Solo in futuro forse si potrà risolvere il dubbio.