DOMANDA
Da oltre un anno la ns. vita di genitori è cambiata.
Mia figlia di 26 anni, unica, un anno fa è stata lasciata dal suo ragazzo (primo amore) e da quel momento la sua vita e la ns è cambiata in peggio. Nonostante ciò è riuscita a laurearsi nei tempi previsti e specializzarsi.
Ma tutto ciò non serve per lei. Dice di essere sempre depressa e per lei l’unica cosa al mondo che conta non è arrivare in campo sociale ma è quello di trovare un amore nuovo.Amore che non trova in quanto il ricordo del suo primo amore è di ostacolo alla sua crescita sentimentale.I ns.consigli non sono apprezzati ma a questi risponde con aggressività. Come dobbiamo comportarci?Come possiamo aiutarla? La ringrazio per la sua risposta.
RISPOSTA
Essere abbandonati dalla persona amata é una esperienza traumatica e richiede un lungo periodo per essere elaborata, forse più di un anno, Come genitori non potete che porvi come “base sicura”, ovvero essere presenti e proti a confortare se ve ne viene fatta richiesta ma lasciare che la ragazza venga a capo da sola del suo lutto, nel caso non vi venga rivolta alcuna domanda di aiuto. La rabbia non é altro che la reazione a quella che viene percepita come una intrusione in un mondo in cui vs figlia ha diritto di muoversi da sola