DOMANDA
Stim.mo Prof. Biondi,
mi chiamo Francesco Giovannini, 48 anni, soffro da decenni di depressione (sempre piuttosto stabile; di certo non sono bipolare) e di insonnia cronica grave (definizioni non mie, ma di medici specialisti ospedalieri e della commissione invalidità). La depressione è sempre stabile, mentre l’insonnia (tardo a prendere sonno, lo mantengo poco e male, i risvegli sono tanti, in 7 ore a letto ne dormo 4) è ulteriormente peggiorata. Andando da un rinomato psichiatra qui a Roma, mi ha prescritto: Gabapentin 300, Rivotril 2 mg e Talofen gocce. Se Rivotril e Talofen hanno migliorato del 30-40% la mia insonnia (accontentiamoci), il Gabapentin non ha minimamente agito sulla depressione! Neanche dell’1 per mille! Sul web ho letto che si dà per stabilizzare l’umore; ma io che ce l’ho sempre basso, che cavolo devo stabilizzare? La depressione?! Il guaio è che questo psichiatra ti fa parlare con un collaboratore per un’ora, poi sbircia in 30 secondi gli appunti nati in quell’ora, e si sbriga a fare la ricetta e ti caccia. Ora non vorrei che mi avesse scambiato per un bipolare. Io per la depressione mi trovavo bene con Seropram, a patto di prenderlo la mattina perché di sera non mi faceva chiudere occhio. Ora vorrei sapere, gentilmente, se posso far convivere il Seropram la mattina con Rivotril e Talofen la sera, prendendo “il meglio” di queste cure di medici diversi. O ci sono interazioni pericolose? Grazie mille. Cordiali saluti, con vivissima stima.
RISPOSTA
Gentile sig. Giovannini,
una cosa che non va mai fatta è quella di assumere psicofarmaci senza che siano stati prescritti da uno specialista, la loro incauta interazione può causare seri pericoli. Lei può senz’altro riferire le sue impressioni ed ipotesi al medico che la sta seguendo, che potrà accoglierle o meno, spiegandone i motivi. Se poi lei non è soddisfatto del rapporto instaurato col medico, può sempre cambiare. Io ritengo fondamentale che ci sia un rapporto di fiducia reciproca fra medico e paziente.
Cordiali saluti,
Prof. Massimo Biondi