DOMANDA
Egregio professore,
ho letto con interesse il suo libro ‘pensieri terapeutici’, sulle depressioni maggiori e altri disturbi. Ma che dire a proposito delle depressioni minori o distimie? Serve solo la psicanalisi oppure possono essere tratti del carattere? Io ricordo che mio padre non rideva mai e forse ho ereditato la sua tristezza..con profonda stima, Giulio
RISPOSTA
Gentile Giulio,
tutti noi abbiamo tratti caratteriali che definiscono in generale la nostra personalità: valutare se una tristezza di fondo abbia bisogno di essere trattata con una psicoterapia e/o con psicofarmaci è cosa da stabilire attraverso uno o più colloqui con uno psichiatra o con uno psicoterapeuta. In linea di massima, lei dovrebbe mettere a fuoco se questa tristezza le crei disagio o sembra le impedisca di vivere una vita anche gratificante e piacevole; potrebbe anche tener conto di quanto le rimandino come feedback i suoi cari, chi le vuol bene: loro ritengono che lei sia una persona piacevole da frequentare? una persona con una sua vitalità? Rispondendo a queste domande lei potrà forse valutare se richiedere un consulto con uno specialista.
Cordiali saluti
Massimo Biondi