DOMANDA
Gentile dottore,mi è stata riscontrata una dermatite allergica al nikel.Si manifesta sulle dita delle mani rendendole secche e squamose fino al formarsi di piccole ulcere ed al distaccarsi di piccole porzioni di pelle che lasciano arrossamenti molto pruriginosi. Attualmente utilizzo una crema idratante ed una crema barriera.Mi è stata consigliata una dieta che consiste nel non mangiare alcuni cibi.E’ utile? Oltre alle mani ho una fastidiosa rinite,la gola infiammata, alcuni colpi di tosse pur non avendo catarro.Gli occhi sono arrossati e sulla schiena sono comparse delle macchie di colore rosso simili all’acne.Sono anch’essi causati dall’allergia?Come si possono combattere?Per lavoro utilizzo macchinari che richiedono vigilanza,perciò sono restio all’utilizzo di antistaminici.Questa allergia si è manifestata all’improvviso.E’ possibile che come è venuta se ne vada?Esistono farmaci in grado di lenire i sintomi?Cure termali possono essere utili?Se si dove si trovano?Grazie molte STEFANO
RISPOSTA
Caro Stefano,
lei denunzia sintomi che fanno sospettare due diverse allergopatie. La diagnosi per il nickel si fa con i cerotti da tenere due giorni sulla schiena dopo di ché si verifica una positività (in caso di sensibilizzazione). La terapia di questa forma si basa sopratutto su una dieta, ma la diagnosi deve essere certa. La rinite e la tosse potrebbero essere sintomi aspecifici oppure da allertgia a qualche inalante. Per entrambi questi due tipi di allergia occorre che lei si faccia visitare da un allergologo qualificato della sua zona.
Cordiali saluti
Renato Ariano