DOMANDA
Gent.mo dott. Mari, dal 2009 soffro di una presunta dermatite da contatto.Il primo episodio risale, appunto al 2009, con manifestazione di forte prurito localizzato prevalentemente sul dorso dei piedi. Al prurito segue poi una vistosa quanto fastidiosa eruzione cutanea che interessa tutto il corpo, pube e viso esclusi. Mi sottopongo ad accertamenti clinici e ad esame istologico con diagnosi stilata: “dermatite cronica”. Segue un anno di completa normalità nel quale mangio normalmente, soprattutto piccante, senza alcun problema. Dal settembre scorso ad ora é in atto il secondo episodio, localizzato sul dorso dei piedi. La zona si presenta come una grossa macchia rossa (diametro circa 8 cm)molto pruriginosa, da cui fuoriesce abbondante siero giallognolo . Ho eseguito di recente dei test sulle intolleranze alimentari, che però non hanno rilevato anomalie. Osservo una dieta abbastanza rigida da alcuni mesi (riso, pasta e carne bovina ai ferri senza condimenti) ma le cose non cambiano. Considerando che le cliniche pubbliche cui mi sono affidato non hanno migliorato la mia condizione, Le chiedo cortesemente come suggerisce di procedere d’ora in poi.
Una precisazione che é poi un mio dubbio data la concomitanza degli eventi: nei giorni precedenti la prima manifestazione allergica, ho eseguito dei lavori di potatura su una pianta di palma (phoenix canariensis) i cui trucioli umidi sono venuti a contatto per ore con l’epidermide. Mi chiedo posso essere stato intossicato ? Ringrazio
RISPOSTA
Gentile Lettore,
l’ultimo dato forse è il più importante ma non perchè abbia generato una intossicaizone ma una sensibilizzazione da contatto. Questa patologia è relativamente frequente nella popolazione generale, lo è molto di più per chi lavora con le piante.
Il test da applicare è il Patch Test, partendo dalla serire standard e proseguendo con le serie dedicate e personalizzate.
Deve rivolgersi ad un centro di allergologia o dermatologia dove siano specializzati per questi approfondimenti.
Saluti
Adriano Mari