DOMANDA
premesso che sono allergico alle graminacee e agli acari della polvere anche se le manifestazioni relative ( raffredore, ecc) sono estremamente rare e di poco conto,da circa 10 anni (ho 69 anni) soffro di dermatite:nel 2003 si è manifestata con particolare violenza sul seno sx. interessando tutto il capezzolo con gravi ulcerazioni e spurgo,anche infettandosi con staffilococchi; mifecero anche una biopsia cutanea: dermatite spongioticacon eosinifili.Con cure divario tipo riuscii a guarire.Da quell’anno al 2009 ho avuto manifestazioni generalizzate sopportate con pazienza.Quest’anno si è manifestata con violenza sulle braccia e specialmente sulle gambe dal ginocchio al piede compreso:altra biopsia:dermatite eczematosa con eosinofili, ma ora nei piedi sono comparse sul dorso un insieme di piccole bollicine estremamente pruriginose e sulla pianta delle forme squamose di pelle dura anche loro pruriginose.Mi hanno detto che potrebbe trattarsi, per i piedi di psoriasi palmoplantare(disidrosi).Mi curo con creme di vario tipo non cortisoniche che per altro non hanno fatto granchè nel passato e con applicazioni di soluzione di permanganato di potassio che allieva il prurito generale.Se digiorno cerco di sopportare, nel cuore della notte mi sveglio spessissimo afflitto da irresistibile prurito che lenisco come sopra; a me basterebbe non avere più questi pruriti notturni:cosa debbo fare? Grazie e distinti saluti.
RISPOSTA
Si tratta verosimilmente di dermatite atopica. Credo utile eseguire delle prove allergiche: PATCH test ed affidarsi ad un centro specializzato ospedaliero/universitario in quanto il controllo della situazione si raggiunge con terapie sequenziali talvolta anche importanti ( fototerapia, immunosoppressori topici e/o sistemici ecc). In determinati casi potrebbe risultare utile anche la terapia termale.
Prof. Cleto Veller Fornasa