Dermatofibromi

    DOMANDA

    Buongiorno,
    scrivo per avere un chiarimento. Ho due piccolissimi dematofibromi (uno da anni) sulle gambe. Sono stata dal medico di base e poi da due specialisti che hanno confermato la diagnosi. Dicono che non vanno asportati perché la cicatrice darebbe ancora più fastidio, che stanno lì e che con il tempo si scuriranno. Aggiungo che sono di pochi mm e non mi danno problemi. La mia domanda è questa: uno dei dermatologi che ho consultato, dice che sono del tutto innocui e che non si trasformeranno mai in qualcosa di maligno; l’altro dice che in rari rari casi possono evolvere in sarcoma. Quindi chiedo, chi ha ragione? E poi, se fossero potenzialmente pericolosi, perché non asportarli?
    Spero in una Sua risposta e La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Buonasera, concordo con il secondo dermatologo. I dermatofibromi sono molto frequenti sulla pelle degli arti inferiori delle donne, vanno asportati nel caso si accrescano in modo molto evidente e in poco tempo. Dalla mia esperienza le dico però che i dermatofibrosarcomi (ovvero quelli maligni) sono piccole cisti sotto pelle e in genere non assomigliano agli innocui dermatofibromi, che ogni dermatologo deve saper riconoscere. Per i banali dermatofibromi sconsiglio anch’io l’intervento. Saluti Antonina Agolzer

    Antonina Agolzer

    Antonina Agolzer

    DERMATOLOGA DAL 1991 (Universita’ di Trieste), lavora nel suo studio privato a Udine e si occupa di prevenzione oncologica cutanea, dermatologia correttiva e di dermatologia clinica. Responsabile dell’ISPLAD, Società internazionale di dermatologia plastica-estetica e oncologica, per il Friuli Venezia Giulia ed il Trentino Alto Adige. Collabora con Ok salute da molti anni.
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