Desmoide musolo laterale obliquo sinistro

    Pubblicato il: 23 Aprile 2013 Aggiornato il: 23 Aprile 2013

    DOMANDA

    Salve,
    sono qui a scriverle perche molto preoccupata della mia situaizone che nessuno riesce a chiarirmi.
    A dicembre per puro caso mi sono accorta di avere una “palletta” sulla parte sinistra dell’addome.
    Ho fatto ecografia,risonanza magnetica all’addome e successiva biopsia e si tratta di tumore desmoide.
    Miure: dicembre 2.5×3, gennaio 2.7×3,aprile 3×3.
    Le dico inoltre per chiarezza di informazioni che ho avuto un parto cesareo senza problemi ad agosto 2011.
    Il ciclo mi è tornato circa a aprile 2012 con dolori abbastanza forti che non avevo mai avuto in precedenza.
    Ho delle coliche tutti i mesi sia il giorno prima del ciclo che il giorno seguente anche se molto più lievi e molto forti invece a metà ciclo durante l’ovulazione, altri sintomi sono durante il ciclo e durante ovulazione nausea, stipsi e pesantezza rettale, forti dolori lombari anche la notte o appena sveglia.
    Ho anche esguito retto-colonscopia negativa.
    Il chirurgo che mi segue dell’Itituto oncologico Regina Elena Roma mi ha consigliato di tenerlo periodicamente sotto controllo e poi decidere se toglierlo in quanto la recidiva è molto alta e io sono ancora giovane (ndr. ho 33 anni!) e se inizio ad operarmi ora è pericoloso in quanto il muscolo addominalòe se dovesse tornare più volte non può essere ricostruito così tante volte. Che devo fare????
    Ho paura di tenerlo come di leverlo e che possa ritornare.Non vivo più bene ho sempre tanta ansia e paura.

    Grazie.

    RISPOSTA

    Cara Sig.ra, è assolutamente ragionevole tenere sotto controllo un desmoide della parete addominale. Si osservano infatti regressioni spontanee fino al 30% dei casi e in molti altri si osserva una assoluta stabilizzazione.Nei pochi casi in cui la malattia progredisce significativamente (non più del 10%), si è costretti a fare qualche cosa. Non necessariamente un intervento. Vi sono infatti terapie mediche di vario genere, che possono influenzarne l’andamento ed indurne una stabilizzazione, che si possono provare, prima di risolversi per un intervento chirurgico.
    Stia comunque tranquilla, perché si tratta di una patologia benigna, che non degenera mai e per la quale ha tutto il tempo di decidere cosa sia meglio fare.
    Cordialmente. Alessandro Gronchi

    Alessandro Gronchi

    Alessandro Gronchi

    SARCOMI E TUMORI GASTROINTESTINALI. Capo del Servizio sarcoma all’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Nato a Livorno, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1992. È specializzato in chirurgia oncologica. È un esperto di sarcoma, su cui ha scritto oltre 110 articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali, e dei tumori stromali e […]
    Invia una domanda