dettagli e striature

    DOMANDA

    ho 26 anni pratico allenamenti a fine ipertrofico da 6 anni con dedizione alimentazione(fatta da specialisti ) , istruzione (laurea e brevetti) ,e nonostante sia riuscito a costruire un fisico abbastanza massiccio , anche con apposite diete per la definizione (sia tragiche , che a lungo termine sempre effettuate da specialisti) , non sono mai riuscito a tirare fuori un fisico dettagliato . anche con misurazioni plicometriche al 6 ,5 per cento di massa grassa, il mio fisico appare annacquato come sotto ritenzione idrica, anche nei periodi in cui sono in scarico di carboidrati , rimango sempre appannato .ora la mia domanda è dato che non mi muovo dalla mia linea da ” naturale” , quell effetto dettagliato è raggiungibile solo da chi il dono nel dna , o solo da soggetti doppati?ho anche tolto dall alimentazione classiche cose che mi davano fastidio :pasta pane , latte o addirittura allergie (cose forti , macchie giganti , labbra che si gonfiavano a dismisura)come il pesce .ho fatto delle analisi e hanno trovato l istamina che reagisce al massimo. ho pensato a una possibile ripercussione della cosa a livello estetico.questo comunque in sintesi è il quadro completo e siccome do l anima quando mi alleno e per un obiettivo vorrei saperne di più da chi penso abbia le risposte! grazie mille

    RISPOSTA

    Caro amico,

    capisce bene che senza poterla osservare mi è preclusa ogni possibilità di giudizio. La sensibilità all’istamina non può influire sulla definizione muscolare e comunque immagino che abbia opportunamente eliminato i cibi indiziati.

    Dando per assodato che lei sia seguito da professionisti competenti e che quindi alimentazione e tipologia di allenamento siano corrette posso dirle che una massa grassa del 6,5% è davvero bassa il che mi fa pensare che: a) il dato plicometrico non sia corretto; b) che grande parte di questo grasso sia localizzato nel sottocutaneo e, infine, c) che lei abbia esigenze estetiche talmente elevate da non consentirle una percezione oggettiva del suo corpo.

    In ogni caso, se si dovesse trattare di grasso in eccesso (ma, ripeto, 6,5 di massa grassa è ottimo) dovrebbe ridurre le calorie ingerite e associare al lavoro con i pesi buone dosi di lavoro aerobico lipolitico.

    Un ultima considerazione: eliminando i carboidrati (pane, pasta) dalla sua dieta lei non solo costringe il muscolo a lavorare male ma riduce anche il glicogeno muscolare e quindi il volume complessivo dei suoi muscoli, dato che il glicogeno idrata il muscolo (1g di glicogeno lega 2-3g di acqua). Non so se questo sia un effetto da lei volutamente cercato ma se non lo è forse è proprio quello l’errore.

    Cari saluti, Fabio Galvano

    Fabio Galvano

    Fabio Galvano

    DIETOLOGO. Professore associato di scienze dietetiche applicate presso la facoltà di farmacia dell’Università di Catania. Nato a Catania nel 1965, laurea in biologia e specializzazione in scienze della nutrizione umana all’Università Tor Vergata di Roma, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in fisiologia dei distretti corporei. I suoi campi di studio e ricerca […]
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