deviazione setto nasale e faringite cronica

    DOMANDA

    Egr.Dr. Maccari,
    ho 40anni, non fumo, e sin da bambino soffro di mal di gola (ho tolto le tonsille a 25 a). L’otorino mi ha diagnosticato una faringite cronica atrofica di vecchia data e mi ha suggerito solo cure termali.
    Ho anche una grossa deviazione del setto nasale a s italico (si vede anche esternamente che ho il naso un po’ storto)ed una rinite allergica perenne. L’unico sintomo che ho e’ l’ostruzione nasale: passa aria solo dalla narice sx, mentre quella dx e’ tappata, a volte, piu’ raramente capita il contrario, si tappa la sx e riesco a respirare dalla dx. Di giorno non ho problemi e riesco a respirare con il naso, mentre di notte respiro quasi sempre con la bocca anche se non russo. Non ho altri sintomi (mai naso che cola, sinusite, mal di testa, non ho polipi). Ho fatto una cura per 1 mese con antistaminici per bocca e spray cortisonici con benefici limitati.
    Ho avuto pareri discordanti sull’opportunita’ di correggere chirurgicamente il setto nasale e se l’operazione potrebbe o meno migliorare la faringite cronica.
    Vorrei un suo parere; se fosse necessario operare si puo’ fare con qualche tecnica mininvasiva (endoscopica o laser)o serve l’intervento tradizionale? E’ possibile fare l’anestesia locale e non generale, il decorso post-operatorio e’ cosi’ terribile? Ho inoltre sentito alcune persone che dopo l’intervento di correzione del setto non hanno avuto miglioramenti significativi o addirittura il setto si e’ di nuovo deviato.
    Grazie per il suo parere.
    Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    La correzione chirurgica delle deformità del setto nasale è un intervento ben tollerato ed efficace nel risolvere problemi di respirazione come nel suo caso. L’intervento viene di norma eseguito in anestesia generale per una maggiore sicurezza e comfort del paziente e dovrebbe essere preceduto da uno studio con Tomografia Computerizzata del massiccio facciale che permetta un corretto planning chirurgico (endoscopico o tradizionale). Il decorso postoperatorio non è così terribile come descritto: il naso viene tamponato per una notte dopo l’intervento con materiali morbidi che non causano dolore alla rimozione. E’ bene ricordare che una prolungata difficoltà respiratoria nasale in special modo notturna può causate complicazioni all’apparato respiratorio e cardiocircolatorio.

    Alberto Maccari

    Alberto Maccari

    Otorinolaringoiatra presso la clinica otorinolaringoiatrica dell’ospedale San Paolo di Milano. Nato a Novara nel 1962, si è laureato all’Università Statale di Milano, dove poi si è specializzato in otorinolaringoiatria nel 1991. Si occupa in particolare di chirurgia oncologica della testa e del collo con l’utilizzo del laser CO2 a livello laringeo e della chirurgia endoscopica […]
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