DOMANDA
Buongiorno Dottore, Le scrivo, perchè sono molto preoccupata per la salute di mio padre.
Da circa una settimana e mezzo ha la febbre molto alta 39-40 °C, e ha fatto le varie cure di antibiotico per far calare la febbre.
Venerdi scorso, è stato portato al pronto soccorso, dove facendo varie analisi è risultato diabetico con valore pari a 345, gli hanno fatto una dosa di insulina ed è stato rimandato a casa. Ieri sera è stato riportato di nuovo ad un altro pronto soccorso, aveva di nuovo la glicemia molto alta, altra dose di insulina scesa a 216. Inoltre gli è stato detto che molto probabilmente è un’ influenza viscerale che porta alla febbre, ma perchè è da una settimana che ce l’ha e nonstante prenda antibiotici e tachipirina non passa?Lunedi verrà ricoverato..
Non sta mangiando quasi niente ed è debole,nelle sue condizioni cosa può mangiare?
Aspetto con ansia una Sua risposta, grazie in anticipo.
Vanessa
RISPOSTA
Può capitare che il primo riscontro di diabete mellito avvenga durante un episodio infettivo. Una infezione e il conseguente rialzo della temperatura rappresentano una condizione di stress metabolico che può condurre ad un rialzo glicemico nei pazienti con un diabete mellito sia già noto che non ancora manifesto. In questi casi occorre trattare la infezione, ma anche ripristinare una condizione di normoglicemia per mezzo di una opportuna terapia personalizzata in base alle condizioni del paziente e ai suoi valori glicemici. L’insulina è sicuramente la scelta terapeutica consigliata soprattutto per i pazienti più scompensati. Parte integrante della terapia è un’alimentazione corretta. In caso di scompenso glicemico si raccomanda dieta leggera e abbondante idratazione. Abbondanti liquidi sono richiesti sia per compensare la disidratazione per il rialzo della temperatura che la perdita di liquidi con le urine conseguente allo scompenso glicemico. La dieta consigliata dovrebbe essere facilmente digeribile, bilanciata con una buona dose di carboidrati complessi, ricca di frutta e verdura e con grassi monoinsaturi (come olio di oliva).