diabete mellito 2

    Pubblicato il: 4 Gennaio 2013 Aggiornato il: 4 Gennaio 2013

    DOMANDA

    Salve dott.ssa, ho 37 anni. Avendo nell’ultimo periodo preso 10 kg in pochi mesi, il mio endocrinologo mi ha prescritto una curva glicemica e insulinica con 7 prelievi, uno ogni 30 minuti.
    Dai risultati, una glicemia nei parametri ma un insulina molto alta 172 al terzo prelievo,il mio endocrinologo mi ha parlato di un diabete di tipo 2 ad uno stato “latente”. Stessa diagnosi confermata dal diabetologo. Terapia di metform 500 una compressa a pranzo e una a cena. Effettivamente in 3 mesi sono dimagrito dei 10 kg presi in precedenza.
    Ora la mia domanda a Lei che è una ricercatrice è : sipuò parlare di diabete mellito di tipo 2 pur non avendo una glicemia fuori dalla norma? E, poi, in linea di principio generale è giusta una terapia medica di questo tipo? Grazie.
    Ps. Le faccio presente che da 4 anni sono affetto da un carcinoma del rinofaringe trattato con radio e chemio prima e terapia chirurgica dopo. quindi ho preso negli anni anche molto cortisone.

    RISPOSTA

    L’aumento dell’insulina indica uno stato di insulinoresistenza che e’ favorito dalla terapia cortisonica e che puo’ precedere l’insorgenza di diabete di tipo 2. Quindi nel suo caso penso che le sia stata prescritta la metformina per prevenire il diabete. Non e’ detto che la deva assumere per sempre se non deve piu’ assumere cortisone ed ha perso peso. Ne parli comunque con il suo diabetologo.

    Cecilia Invitti

    Cecilia Invitti

    Direttore del dipartimento di scienze mediche e riabilitazione a indirizzo endocrino-metabolico e del laboratorio di ricerche diabetologiche dell’istituto Auxologico di Milano. Nata a Milano si è laureata in Medicina nel 1975 e si è specializzata in endocrinologia nel 1978. Membro di numerose società scientifiche ha pubblicato centinaia di lavori su riviste internazionali.
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