DOMANDA
Egregio Dottore,
di seguito le invio copia del referto di una risonanza magnetica che mio marito ha effettuato circa un mese fa.
Successivamente a questo esame ha effettuato una visita ortopedica in cui il dottore (senza una visita vera e propria ma solo leggendo il referto e facendolo camminare sui talloni) ha diagnosticato un’ernia al disco dichiarando il versamento intraarticolare come conseguenza dell’ernia e prescrivendo un’ecografia di conferma.
L’ecografia ha escluso la presenza di ernie al disco ha riscontrato due piccolissime ernie inguinali ma a suo dire talmente piccole da non poter essere considerate causa ne di versamento ne di dolore.
A questo punto ci troviamo estremamente confusi ed abbandonati (visto che il dolore continua senza tregua) le chiedevo un consiglio sui prossimi passi da fare verso la risoluzione del problema.
Referto:
Discreto edema della testa e parte del collo del femore destro con minimo versando o articolare. Reperti compatibili per alterazione vascolare- algodistrofica. Profili articolari e corticali della testa appaiono sostanzialmente conservati. Anche se lo studio non è mirato in tal senso come reperto accessorio si riconosce carico dell’emi sacro sin in prossimità del profilo articolare sacro-iliaco areola iperintensa nelle sequenze t1 e nelle sequenze t2 grasso saturate ipointensa di circa 17 mm da riferire in prima ipotesi o ad area adiposa o ad area di midollo giallo. Utile visita ortopedica e follow up tra 3 o 4 mesi
RISPOSTA
Nè il versamento articolare, nè l’edema midollare della testa e del collo femorale possono essere riconducibili ad un ernia discale. E’ molto più verosimile che suo marito soffra di una “sindrome dell’edema midollare” (definita dal radiologo come sindrome algodistrofica) e come tale vada trattato (somministrazione di bisfosfonati per via venosa).
Cordialità