DIAGNOSI CELIACHIA

    Pubblicato il: 5 Marzo 2012 Aggiornato il: 5 Marzo 2012

    DOMANDA

    ETA’ 12
    ESITI ESAMI SANGUE PER DIAGNOSI CELIACHIA
    – ANTI ENDOMISIO NEGATIVO
    – ANTI GLIADINA (AGA) IgG IgA NEGATIVO

    – ANTI TRANSGLUTAMINASI IgG 61.9
    – ANTI TRANSGLUTAMINASI IgA 41.0

    PUO’ CORTESEMENTE FORNIRMI UNA SUA CONSULENZA ?
    IN ATTESA DI UN SUO RISCONTRO LE PORGO CORDIALI SALUTI

    RISPOSTA

    Il test dotato di maggiore sensibilità per la diagnosi di celiachia è rappresentato dagli anticorpi antitransglutaminasi di classe IgA la cui positività è presente in circa il 99% dei celiaci. Non deve pertanto meravigliare che ci si possa trovare di fronte ad una positività isolata per questo test con negatività degli anticorpi antiendomisio e degli anticorpi antigliadina di classe IgA. E’ chiaro che per la conferma della diagnosi di celiachia, sospettabile appunto in base alla positività degli anticorpi antitransglutaminasi di classe IgA, è necessaria la biopsia intestinale in corso di esofagogastroduodenoscopia, che dovrà dimostrare la presenza di atrofia (più o meno severa dei villi intestinali) con incremento dei linfociti intraepitteliali e ipertrofia delle cripte intestinali. Solo in presenza di una positivtà ad alto titolo degli anticorpi antitransglutaminasi di classe IgA (>10 volte il valore normale), confermata dalla positività degli anticorpi antiendomisio e con riscontro dell’HLA DQ2 e/o -DQ8, è possibile, in base alle nuove linee guida dell’ESPGHAN (Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica) porre diagnosi di celiachia senza far ricorso alla biopsia intestinale fino all’età di 18 anni.

    Prof. Umberto Volta
    Resp. SSO Malattia Celiaca
    Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna
    Presidente CSN-AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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