diagnosi celiachia?

    Pubblicato il: 13 Gennaio 2015 Aggiornato il: 13 Gennaio 2015

    DOMANDA

    Salve.ho 51 anni una pregressa infezione da HP eradicata qualche anno fa dopo 4 terapie,due anni fa ho sviluppato la SIBO trattata con Normix.Due sorelle e due nipoti celiache il mio DQ2 è positivo tutti gli altri test negativi; vista la sintomatologia da me descritta il medico mi ha messa a dieta senza glutine per 6 mesi nei quali mi sono sentita rinascere, ho poi reintrodotto il glutine e eseguito la gastroscopia,
    esito dell’istologico che vi trascrivo:
    MATERIALE INVIATO:A mucosa edematosa con pliche ridotte del duodeno B mucosa antrale iperemica e erosa.
    MACROSCOPICA: A:su carta, 6 frustoli grigio rosei.Sono state allestite sezioni colorate con ematossilina eosina e pas.
    Colorazioni immunoistochimiche: CD3B: 2 frustoli grigio rosei. Sono state allestite sezioni colorate con ematossilina eosina e giemsa.MICROSCOPICA:Si procede a valutazione morfometrica della mucosa duodenale secondo i seguenti parametri:
    Villi: normali Rapporto villo/cripta:normale (3/1)Rapporto linfociti intrapiteliali/cellule epiteliali alterato >25 linf./100 cell epiteliali
    ghiandole:normali Lamina propria:ndpQuadro di enterite microscopica,compatibile se coerente con il quadro clinico-laboratoristico,anche con alterazioni morfologiche di tipo 1 sec.Marsh mod Oberthuber con un grado A sec.la classificazione C e V. A) Lembi di mucosa duodenale con villi morfologicamente regolari e con incremento di linfociti T a sede intraepiteliale.lembi di mucosa gastrica antrale con lieve congestione. celiaca?

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    la sua biopsia duodenale ha mostrato una lesione infiltrativa della mucosa intestinale classificabile come lesione tipo Marh1, caratterizzata da aumento dei linfociti intraepiteliali senza alterazione delle cripte e dei villi. La lesione Marsh 1 non è specifica per celiachia venendo ritrovata in molte altre condizioni quali l’infezione da HP (di cui lei ha sofferto in passato), nelle infezioni intestinali (la SIBO di cui ha sofferto può esserne responsabile), nelle malattie autoimmuni e nelle intolleranze alimentari. L’inquadramento diagnostico della lesione Marsh 1 richiede di eseguire gli anticorpi correlati alla celiachia ed il test genetico per celiachia. Solo in caso di positività sia degli anticorpi correlati alla celiachia (anti endomisio ed antitransglutaminasi) e della positività della genetica (presenza di DQ2 e/o DQ8 si può parlare di celiachia potenziale.
    Cordiali saluti.
    Prof. Umberto Volta
    Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
    Università di Bologna
    Board Scientifico AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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