DOMANDA
Gentile dottore, ho 19 anni, peso circa 60kg, e da più di 6 anni soffro di dolore cronico alla coscia destra e alla schiena (sempre lato dx). Il dolore peggiora sempre, da quasi un anno ho perso la sensibilità al tatto sulla coscia, fatico a dormire la notte per il dolore e ho spesso la nausea nei momenti di dolore acuto. ho fatto vari esami e terapie (fra cui ultima ozonoterapia) ma nulla sembra dare risultati. l’ultima RM RACHIDE LOMBO-SACRALE evidenziava una modesta protrusione dei dischi L4-L5 ed L5-L6 e nel contesto della porzione caudale del forame L4-L5 una diffusa ipointensità verosimilmente fibrotica nel cui contesto il recesso radicolare appare per un breve tratto adeso al margine del disco. Mi era stata consigliato l’elettromiografia, ma questa è comunque risultata negativa. perciò le chiedo se secondo il suo parere la diagnosi di lombosciatalgia può essere corretta o dovrei rivolgermi ad altri medici per risolvere questo problema, che ormai sta diventando quasi invalidante.
grazie. cordiali saluti
RISPOSTA
Caro lettore,
vista la descrizione del dolore (notturno con insensibilità alla coscia) e la RM che non dimostra una chiara ernia in L3-L4 (territorio di innervazione della coscia) potrebbe trattarsi di una forma di neurite periferica da intrappolamento del femoro cutaneo laterale detta meralgia parestesica. La diagnosi è clinica e con la EMG . La terapia è acido lipoico oppure un piccolo inttervento in anestesia locale. Come per il tunnel carpale.
Distinti saluti
Paolo Gaetani