DOMANDA
Egregio Prof. Veronesi le scrivo per mio fratello, anni 49 il prossimo maggio. A ottobre dopo episodi di cefalee e vertigini una TAC del cranio mostrava lesione cerebrale dx.Viene sottoposto a craniotomia ed exeresi della lesione. Gli esami seguiti alla ricerca del primitivo e per la stadiazione (colonscopia,EGDS,TC total-body,RMN encefalo e PET,RMN rachide) mostravano lesione apicale polmonare dx con adenopatie ilari dx e sottocarenali,sospetto L4.L’esame istologico (lesione endocranica)ha permesso di evidenziare”infiltrazione cancerigna con espressione a cellule chiare”dove le indagini immunoistochimiche nn hanno permesso di associare al polmone l’origine della neoplasia.Ha fatto radioterapia panencefalica e ha iniziato chemioterapia con cispatino e gemcitabina(3 cicli).Per concomitanza infettiva e scarsa tollerabilità sembra sia stato soppresso il G8 ed omesso il cispatino.Alla recente ristadiazione evidenziata PD(polmone,scheletro,pleura,fegato surrene).Iniziata premedicazione con vitB12 e acido folico per verosimile 2°linea con pemetrexed.L’esame molecolare mediante PCR e sequenziamento diretto per la ricerca di mutazioni negli esoni 19 e 21 del gene EGFR nn ha evidenziato la presenza di alcuna alterazione rilevabile. Dal consulto con il Prof.Crinò è stato consigliato cisplatino + pemetrexed e zometa dopo bonifica dentale.Da quanto ci hanno detto nn c’è più niente da fare per lui e nn ci rimane che aspettare l’imminente fine. Chiedevo: ci sono altre strade?Può aiutarci?
RISPOSTA
Cara Lettrice, comprendo la sua ansia per la salute del figliolo. Conosco il prof Crinò per la sua esperienza scientifica e quanto da laui indicato è ciò che di più aggiornato e valido la medicina possa offrire. Un augurio affettuoso a lei e un abbraccio al figliolo
Umberto Veronesi