DOMANDA
Buongiorno, la ringrazio per la sua risposta; per rispondere alle sue domande:
– Il Bambino frequenta il nido da Febbraio.
– Il primo episodio si è verificato dopo due mesi dall’introduzione del latte vaccino a fine Febbraio
– Tra un episodio e l’altro il recupero della funzionalità intestinale è stato lento. La dieta agli episodi è stata: la 1a e 2a volta cammomilla o yogurt la mattina (per 3/4gg) poi latte HD, patata e carota come verdure, carne bianca, latticini solo grana o parmigiano, mela e banana come frutta, e dopo una settimana circa abbiamo reintrodotto piano verdure, carne, frutta e per ultimo i latticini ed il latte. La terza volta, molto più violenta, ci è stato tolto anche il formaggio grana, il bimbo nn tollera più nemmeno il latte HD
– Il bimbo cresce anche se nelle settimane di diarrea acuta perde peso (ovviamente), da agosto ad oggi ha perso circa mezzo chilo
– Mangia sempre volentieri eccetto i giorni in cui non sta bene che rifiuta carne o pesce
– Abbiamo eseguito gli esami delle feci per parassiti, per salmonella, shigella, campylobacter; tutti negativi
– Ci è stato detto che gli indici nutrizionali del sangue sono buoni.
Attualmente seguiamo una dieta per sospetta APLV e il bambino sta meglio anche se a giorni alterni ancora scarica liquido, ma da luglio non ha più avuto episodi acuti di diarrea
Ho notato che con il merluzzo sta male il giorno dopo, quindi lo abbiamo tolto
La ringrazio tantissimo
RISPOSTA
Cara mamma, è probabile che si sia instaurata una intolleranza alimentare secondaria all’evento infettivo.
Per il momento continui la dieta priva di proteine del latte vaccino e derivati. Eviti inoltre bevande zuccherate e gli amidi (es. patate) , che favoriscono la diarrea per richiamo di liquidi nell’intestino ad opera degli zuccheri in essi contenuti- Se la situazione non migliora entro un mese (sempre alvo diarroico, ulteriore perdita di peso), le consiglio una nuova rivalutazione con nuovi esami ematochimici e colturali.
Cordialmente.
M.F.Patria