DOMANDA
Egregiodott. il 2 febbraio mi sono sottoposta a un intervento per”laparocele mediano sottoombelico pubico e addome pendulo”,seguito ad un precedente intervento per ernia strozzata interna. Mi è stata inserita una rete ed è stata eseguita un’addominoplastica.
Dopo l’intervento si è manifestata una serie di disturbi di tipo cistitico (non batterico), con tensione alla vescica e minzione frequente : l’urologo ha diagnosticato una trigonite, che permane tuttora.
Dopo un mese, inoltre,a seguito di un dolore a sinistra dell’ombelico che si manifestava ad ogni piccolo sforzo, mi è stata diagnosticata una diastasi muscolare determinata, pare,da una fragilità della parete addominale , sottoposta a compressione a causa dell’intervento.Per ora non è visibile alcun rigonfiamento.
– Quale nesso può esserci tra l’intervento e l’infiammazione alla vescica? Come posso risolverla’
– La diastasi è reversibile solo con un nuovo intervento?
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
nella plastica del laparocele sottombelico-pubico le manovre di scollamentoe il posizionamento della rete avevngono in stretta vicinanza della vescica, per cui è ipotizzabile che vi sia un’irritazione locale. Se le urinocolture negative escludono la causa batterica l’Urologo potrà prescrivere farmaci sintomatici, salvo decidere di verificare con esami strumentali (ecografia o altro) se vi è una causa identificabile del disturbo.
Più difficile interpretare la “diastasi” muscolare che a rigore dovrebbe manifestarsi nella parte superiore all’ombelico lungo la linea mediana. Se di diastasi si tratta (allontanamento dei muscoli retti dell’addome senza interruzione della fascia muscolare) l’intervento non è necessario