DOMANDA
Dott.ssa buonasera, ho 45 anni, 1,73x79kg.
Finalmente motivata, ho iniziato da 6 settimane, una dieta assegnatami da una nutrizionista e preceduta da visita medica+esami.
Sono ligia:pesce o carne bianca+verdure o cereali/minestre+ verdure e frutta.
Ho eliminato totalmente farinacei,ad eccezione di spaghetti, ma non funziona.
Dopo il primo calo di 2/3 kg(peraltro avvenuti nei primissimi giorni) sono ferma da tempo. Perchè? cosa sbaglio?Può essere un problema metabolico? come verificarlo?La nutrizionista mi invita a pazientare ma io mi accorgo che mi sono “stabilizzata”.
Certo, non ingrasso più, ma non dimagrisco certo come mi aspettavo.Pensavo di interromperla riprendere con i farinacei e semmai ricominciare più avanti con le giuste correzioni. Ha senso? Grazie.
RISPOSTA
Gentile Anna, lei riferisce un disagio tipico di chi pensa che per calare di peso sia necessario ricorrere a diete ferree, non è così. Io le consiglio di seguire un programma alimentare corretto, non una dieta rigidamente ipocalorica. Questo le permette di non accumulare kg di troppo per sempre….non per un breve periodo. Inoltre per eliminare i kg precedentemente accumulati deve OGNI giorno fare almeno 30 min di attività fisica continuativa (camminata, ciclette, ecc). Il successo è assicurato!
Saluti Laura