DOMANDA
Salve, avra’ penso sentito del Dott. Mozzi (medico iscritto al albo e molto famoso qui in nord-italia) che riprende la Dieta dei gruppi sanguigni (Peter D’Adamo) ? Dice eliminare latte e latticini e il Glutine (frumento ecc) , che ne pensa ? effettivamente la storia del latte e latticini e derivati sembra azzecata e confermata da un centro antitumori e vari oncologi, mentre farine e cereali secondo questo dottore sarebbero causa di tantissimi danni alla salute, essendo uomo derivante dagli animali SOLO pecatore e cacciatore e quindi dovrebbe mangaire solo carne e pesce ( e alcuni evitare anche la frutta). Che ne pensa in merito ?grazie
RISPOSTA
No, non ho avuto il piacere di conoscere le persone che ha nominato, ma cosa vuole che ne pensi? Non conta il pensiero del singolo sia che sia io, sia che sia qualcun altro, conta quello che pensa la scienza. Non mi macchio dello stesso errore. E la scienza non porta traccia dei nomi che ha citato lei, come può controllare da solo sul sito della letteratura medica: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?
Sarebbe per lo meno utile al mondo sapere il perché delle loro affermazioni, non crede? Sarebbe per lo meno utile che chi afferma qualcosa debba provarlo e soprattutto sottoporre le sue idee al vaglio della comunità scientifica. Perché se uno è cacciatore deve mangiare carne? Con la stessa base posso dire che se uno è idraulico deve mangiare tubi. Non basta dire che prima eravamo cacciatori, anche perché non è vero. Eravamo cacciatori, ma soprattutto raccoglitori. E tra le cose raccolte c’erano bacche e frutta. Ma prima ancora eravamo scimmie e le scimmie consumano sì un po’ di carne, ma sono prevalentemente vegetariane. Non solo. L’accesso al pesce l’uomo lo ha conquistato più in là nel corso dell’evoluzione. Ma la domanda è sempre la stessa: quale meccanismo è alla base della presunta ostilità alla frutta o al glutine di un cacciatore? Se ce lo spiegano, anche noi umili scienziati potremmo capire i motivi del nostro perpetrare nell’errore.
Su latte e latticini non esiste nessun centro antitumori che dica di non consumarne, anzi. Le raccomandazioni di tutto il mondo ne incitano il consumo e se “vari oncologi” affermano il contrario parlano a puro titolo personale. Il documento di consenso della comunità scientifica che si occupa di tumori (che si può scaricare al sito:www.dietandcancerreport.org) non imputa certamente al latte un effetto di promozione del cancro, ma anzi un effetto protettivo.
Le farine di cereali sono alla base invece della cosiddetta dieta mediterranea per la quale la invito a fare una piccolissima ricerca sulla medline (il cui indirizzo le ho segnato poco sopra). Vedrà che le appariranno migliaia di pubblicazioni scientifiche che vanteranno gli effetti protettivi e preventivi di tale tipo di cereali, ortaggi e frutta (un po meno di carne e pesce).
Infine, un parere autorevole sulla dieta dei gruppi sanguigni può leggerlo qui:http://www.ilfattoalimentare.it/dieta-gruppi-sanguigni-priva-validita-scientifiche-intervista-fabio-virgili-ricercatore-inran.html