dieta equilibrata

    Pubblicato il: 20 Settembre 2010 Aggiornato il: 20 Settembre 2010

    DOMANDA

    Salve, sono una ragazza di 18 anni alta 167 cm e peso circa 53 kg. Sono stata tutto il mese di agosto in Inghilterra e mangiavo praticamente sempre carboidrati: a pranzo panini o tramezzini ed a cena pasta o pizza. Quando sono tornata pesavo un kg in più, cioè appunto 53.

    Il mio medico di base, considerando il mio passato da anemica, mi ha consigliato di non mangiare la pasta a pranzo per un mese e di sostituire la porzione con una equivalente di carne. Non le sembra, però, che sia un rimedio altrettanto squilibrato?

    Inoltre, alcuni dicono che per dimagrire bisogna ridurre i carboidrati, su ok dicono la carne…chi ha ragione?

    Come lei può calcolare, sono sottopeso-normopeso, ma ho anch’io del grasso localizzato su cosce e glutei che risalta molto vedendo invece il torace e le spalle quasi scheletriche…!

    Per favore mi faccia chiarezza!

    Grazie in anticipo per la cortese attenzione.

    Clarissa

    RISPOSTA

    Per perdere peso occorre ridurre le calorie introdotte, mantenendo inalterato il rapporto tra i diversi nutrienti che le apportano. Infatto l’introduzione calorica deve essere fornita per il 12-15% dalle proteine, per meno del 30% dai grassi e per la restante parte dai carboidrati. Si ricordi che proteine e carboidrati forniscono 4 kcal per grammo, mentre i lipidi ne forniscono 9.

    Una dieta corretta è basata, quindi, prevalentemente (ma non unicamente) sui carboidrati.

    Non posso dire che la sostituzione della pasta con la carne a pranzo renda squilibrata la sua dieta, occorre sapere cosa mangia nei pasti restanti!

    In ogni modo, le diete “fai da te” sono sempre pericolose: un dietologo è in grado di farle ottenere i migliori risultati nel modo più corretto.

    Cordialmente