DOMANDA
ho 49 anni, e da qualche mese sono entrata nella fase che precede la menopausa, con sbalzi ormonali e variazioni del ciclo mestruale, ancora presente (più abbondante e meno regolare). Di conseguenza sto cambiando anche fisicamente: ho accumulato grasso su tutta la fascia addominale, con mia grande disperazione. Sono piccola di statura (1,56) e di costituzione esile (ossa sottili, spalle strette e seno importante, ma fianchi larghi e cosce robuste, da sempre!), ora questo grasso in eccesso mi sembra che aumenti le sproporzioni, inoltre mi crea problemi nella ricerca del vestiario. Lavoro a turni, notti comprese, mi è difficilissimo seguire un regime dietetico stretto, perchè non posso fare pasti regolari e mangio qualche boccone solo per non stare a digiuno. In più ho problemi digestivi. Ultimamente sto cercando di mangiare poco e spesso, ho eliminato il pane bianco, i formaggi quasi tutti e lo stesso con dolci, salvo qualche piccola quantità di gelato alla frutta o di cioccolato fondente. Faccio colazione con tè verde senza zucchero (che bevo molto anche durante la giornata) e biscotti integrali, se mangio pasta è solo integrale e ne prendo in piccolissima quantità, il resto è verdura, frutta e carne, di solito bianca anche se non solo (niente maiale). Ma niente cambia! Sto cercando anche di incrementare l’attività fisica, ma anche questo è difficile, a causa dei turni e della vita di famiglia. Come posso fare per perdere il grasso addominale? grazie.
RISPOSTA
gentile lettrice,
non è ovviamente possibile formulare uno schema dietoterapeutico senza prima aver effettuato una visita medica specialistica. Le consiglio di rivolgersi ad un centro ospedaliero di nutrizione clinica che possa adeguatamente seguirla per l’effettuazione di esami specialistici di approfondimento, quali valutazione della composizione corporea mediante tecnica a doppio assorbimento di raggi x (DEXA) e poi possa poi formulare un adeguato schema dietoterapeutico che tenga conto delle sue difficoltà in merito agli orari dei pasti, eventualmente associato all’assunzione di integratori o farmaci, nel caso ve ne fosse necessità.
Intanto, nell’attesa della visita specialistica, per tenere meglio sotto controllo i valori glicemici, scelga cibi integrali (pane, pasta, riso) e controlli l’assunzione di alimenti dolci (biscotti, torte,..), sostituendo poi lo zucchero con il dolcificante. Assuma almeno 2 porzioni al giorno di verdura e 3 di frutta e mangi pesce almeno 3-4 volte alla settimana.
un cordiale saluto
prof mariangela rondanelli