Dieta dopo il primo anno di vita

    DOMANDA

    doc. grazie per avermi risposto lei mi scrive che nei bambini allergici alle proteine del latte i pediatri non consigliano di eliminare la carne vaccina ma mio figlio purtroppo anche usando omogeneizzato industriale mi vomita e mi ha la diarrea appena un ora dopo averla assunta ecco il motivo della eliminazione dalla dieta. poichè allergico all uovo purtroppo se mangia omogeneizzato di pollo si sente dopo nemmeno un ora malissimo con coliche diarrea e rigurgiti ma non me lo fa con il tacchino. quale potrebbe essere la causa? la pastina tipo pennette ,coccinelle ,farfalline la mangia tranquillamente poiche la scarsa sicurezza della carne di tacchino (non ho un macellaio di fiducia) mi dirige verso i vasetti industriali… potrebbe indicarmi la marca di qualche latte di riso idrolizzato spinto?su internet sto trovando difficolta. il bimbo oggi ha 14mesi e 15giorni alto 81cm per 11,700 kg …che percentili ha? volevo chiederle poiche nato a 35 settimane+5giorni con ricovero in terapia intensiva di 14gg pe mancato adattamento alla vita extrauterina il bambino devo considerarlo dei mesi effettivi o quelli che avrebbe avuto se nato a termine? grazie asp vostra risposta

    RISPOSTA

    Gentile mamma, se lei ha riscontrato un effettivo disturbo anche con la somministrazione della carne bovina e di pollo, allora effettivamente va bene che lei ne mantenga l’assenza dalla dieta di suo figlio, almeno fino ai due anni. Per l’età da considerare, fino ai due anni molti sostengono che sia prudente calcolare l’età corretta per la perdita gestazionale, ovvero – a oggi – 13 mesi e mezzo. Con questa età corretta, suo figlio risulta essere a percentili molto alti sia per peso che per lunghezza, decisamente troppo alti, a mio giudizio. Può seguire comunque lei stessa se l’andamento della crescita sta seguendo il corso giusto, facendo a ogni misurazione questo piccolo calcolo: peso in kg / altezza in metri (in questo momento 0,81) / altezza in metri – in questo momento: 11,7/0,81/0,81 = 17,5. Questo risultato è l’indice di massa corporea, o BMI. Tenga conto che da adesso e fino ai 4 anni e mezzo – 5 anni tale indice deve continuare a scendere; non importa quanto, l’importante è che scenda e non salga. Se iniziasse a salire, questo indicherebbe una progressione verso sovrappeso/obesità, rischio purtroppo frequente nei prematuri, e bisognerebbe intervenire rapidamente correggendo la sua alimentazione. Non posso invece darle nomi per quanto riguarda gli idrolisati di riso né per quanto riguarda gli idrolisati spinti, la legge non me lo consente. Cordiali saluti, Prof. Andrea Vania, Pediatra Nutrizionista

    Andrea Vania

    Andrea Vania

    ESPERTO IN NUTRIZIONE PEDIATRICA. Prof. Andrea Vania, specialista in Pediatria con quarantennale esperienza in alimentazione in età pediatrica (0-20 anni) e in adolescentologia. Già Responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica del Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma
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