difficoltà a pronunciare il proprio nome

    Pubblicato il: 1 Aprile 2010 Aggiornato il: 1 Aprile 2010

    DOMANDA

    Buonasera professoressa,
    sono una ragazza di 22 anni, vivo a torino studio al Politecnico da quattro anni. La mia difficoltà più grande e che spesso, e in particolare nell’ultimo periodo nonostante sia un problema che ho sempre avuto, non riesco a pronunciare il mio nome o cognome quando mi viene richiesto. Così al citofono, come al telefono, come di persona. Mi si contrae lo stomaco, e inzio a farmi sopraffare dall’ansia, tanto che poi nel momento in cui dovrei parlare, le parole non escono proprio dalla bocca, e devo rimediare inserendo nome e/o cognome in una frase, come, per esempio, “il mio nome è ..” oppure “mi chiamo..”. Non riesco insomma a rispondere direttamente alla domanda fatta.
    Spero di essermi spiegata a sufficenza.
    Grazie dell’attenzione.

    RISPOSTA

    Non riuscire a pronunciare il proprio nome potrebbe essere dovuto ad un problema relativo alla propria identità. Dichiarare nome e cognome implica la sicurezza di essere quella persona con le sue caratteristiche. Se si è insicuri, se non si ha abbastanza autostima, e si ritiene di non avere qualità accettabili si cerca di sfuggire alla propria appartenenza. Inserendo ” il mio nome è” si comunica il proprio ruolo sociale e si sfugge così all’assunzione della responsabilità di essere come si è, nel bene e nel male!

    Grazia Attili

    Grazia Attili

    ESPERTA IN RAPPORTI GENITORI-FIGLI E DI COPPIA. Professore ordinario di psicologia sociale all’Università La Sapienza di Roma. Insegna nei corsi di laurea di Sociologia e di Scienze e tecniche del servizio sociale del dipartimento di Scienze sociali dello stesso ateneo romano, dove dirige anche l’unità di ricerca “Attaccamento e sistemi sociali complessi”. Conduce da anni […]
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