DOMANDA
EGR. PROFESSORE, VORREI CHIEDERLE UN SUO PARERE E CONSIGLIO PER MIA MAMMA DI 73 ANNI, MALATA DI ARTRITE REUMATOIDE SIERO NEGATIVA CON EVIDENTI DEFORMAZIONI ALLE MANI, PIEDI, GINOCCHIA E CON DOLOROSE PROTUBERANZE OSSEE SU SPALLA, STERNO E GOMITO, TRATTATE CON INFILTRAZIONI CORTISONICHE. LA MALATTIA HA ESORDITO VERSO I 64 ANNI (ANCHE SE DA GIOVANE HA SEMPRE SOFFERTO DI PERSISTENTE FEBBRICOLA C.A 37,3). SEMPRE CURATA SOLO CON DELTACORTENE 0,25, ORA DOSE A 0,5 CON SCARSI EFFETTI ANTIDOLORIFICI. PER UN PERIODO LE ERA STATO ORDINATO IL PAQUENIL MA HA DOVUTO SMETTERLO PER CONTINUI LAMPI AGLI OCCHI. QUANDO IL DOLORE E’ MOLTO FORTE PRENDE UNA DOSE DA 1000 MG DI PARACETAMOLO. PER QUANTO RIGUARDA UNA CURA CON FARMACI BIOLOGICI NON PUO’ASSUMERLA PERCHE’ TROPPO MAGRA (45 KG PER 1,64 DI ALTEZZA ANCHE SE DA GIOVANE ERA 1,70). INOLTRE, SOFFRENDO DI OSTEOPOROSI AL 50% E MOLTO PREOCCUPATA PER L’UTILIZZO DEL CORTISONE.
QUINDI, DOPO AVERLE PREMESSO QUANTO SOPRA LE CHIEDO: CI SONO ALTRE POSSIBILITA’ DI CURA PER NON PEGGIORARE LA MALATTIA? PER SOPPORTARE IL DOLORE PERSISTENTE COSA PUO’ ASSUMERE OLTRE AL PARACETAMOLO CHE NON L’AIUTA PIU’ TANTO? EVENTUALMENTE PUO’ USARE IL FARMACO “OKI” (Ketoprofene)?.ATTENDO FIDUCIOSA UNA SUA RISPOSTA. GRAZIE
RISPOSTA
Gentile Signora, il caso di Sua madre è molto complesso per vari motivi ed è impossibile potere esprimere un giudizio e dare pareri senza osservare direttamente il caso e prendere visione degli accertamenti eseguiti. Posso dirLe, comunque, che l’artrite reumatoide è ogg una malattia controllabile, così come è controllabile la grave osteoporosi della quale mi riferisce. E’ ovviamente obbligatorio che Sua madre venga seguita da un reumatologo. Cordialmente, Giovanni Minisola
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Prof. Giovanni Minisola
Past President della Società Italiana di Reumatologia
Direttore Divisione, Day-Hospital e Ambulatori di
Reumatologia, Immunologia e Malattie Osteometaboliche
Ospedale di Alta Specializzazione “San Camillo”
ROMA
www.romareumatologia.it