DOMANDA
Buongiorno Professore
le scrivo perché lavora in Sardegna e potrei venire a trovarla se lo ritenesse opportuno. Qualche anno fa è iniziato il mio calvario da allora sempre peggio come una vera incurabile malattia. Cerco di allontanarmi da tutto e tutti, non appena ho a che fare con qualcuno vado in difficoltà, la paura di parlare mi porta a sputare (o almeno me ne convinco) e la cosa aumenta, un imbarazzo totale,non parlo più bene, ne ho il timore, la cosa sta diventando invalidante e non me lo posso permettere per il lavoro che svolgo (parlare) e soprattutto per come amavo la compagnia, la socializzazione.
Qualche medico mi ha curato prima con Deniban poi con Entact, qualcosa è successo, ma non sono mai stato bene neanche con questi farmaci.
Lei pensa ve ne sia qualcuno in grado di aiutarmi, non e’ un problema diffuso e nessuno sa dirmi niente,
mi creda non vivo più
RISPOSTA
2016.04.27 Gentile Signore, la breve descrizione del Suo disturbo non consente una diagnosi precisa, ma verosimilmente si tratta di un disturbo d’ansia sociale, forse con elementi ossessivi. Comunque è ovvio che a Lei interessa la cura, che ritengo debba basarsi sull’associazione di farmaci e terapia cognitiva: è necessario capire la dinamica che ha portato al disturbo e il meccanismo psicologico che lo mantiene, per agire su di esso. Probabilmente non è un iter brevissimo, ma ritengo possa portare a risultati del tutto soddisfacenti.