Difficoltà respiratoria

    Pubblicato il: 9 Aprile 2018 Aggiornato il: 9 Aprile 2018

    DOMANDA

    dottore buongiorno mi chiamo Lara ho 27 anni
    da circa un mese avevo una tosse secca e fastidiosa che ho curato, sotto controllo del mio medico, con aerosol (prontinal, broncovaleas) e antibiotici. La tosse si è attenuata, ma da martedì 27 marzo mi sono svegliata all’una di notte con una crisi respiratoria (espettorando è uscita solo della saliva). Da quel momento ogni volta che mi viene un colpo di tosse vado in crisi di respiro per circa due/tre minuti. Sabato ho rigettato catarro giallo e una bolla di catarro. Poi passa. La notte è il momento peggiore in quanto mi sveglio anche tre volte con queste crisi di fame d’aria che mi mettono anche in forte agitazione. Ho male (bruciore) ovunque e allo stomaco.

    RISPOSTA

    L’infiammazione bronchiale (spesso dovuta a virus respiratori) può provocare sia tosse secca che iperproduzione di muco, bianco o giallastro. L’affanno (dispnea o fame d’aria) è dovuto ad un concomitante broncospasmo. Deve curare l’infiammazione (e quindi la tosse, il broncospasmo e la dispnea accessionale) con broncodilatatori e cortisonici per via inalatoria. Li assuma non per aerosol (la soluzione diluente può irritare ulteriormente i bronchi) ma con spray pre-dosati. Se li faccia prescrivere dal suo medico curante e continui la terapia per alcune settimane, anche se dovesse stare subito meglio. DO

    Dario Olivieri

    Dario Olivieri

    Direttore della clinica pneumologica dell’Università di Parma all’ospedale Rasori. Nato a Brindisi nel 1940, si occupa soprattutto di asma bronchiale, bronchite cronica, enfisema, bpco, interstiziopatie e fibrosi polmonari.
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