DOMANDA
Gentile Professore lamento da circa un anno delle difficoltà respiratorie che in modo sempre più preoccupante alterano negativamente la qualità della mia vita. Mi spiego meglio: è come se la maggior parte degli atti respiratori che compio durante il giorno fossero insufficienti ed ho sistematicamente la necessità fisica di “integrare” con intense inspirazioni orali, come mi trovassi in infinita apnea. Aggiungo che soffro dalla nascita di setto nasale deviato che non mi permette una corretta respirazione nasale, anche se ho sempre compensato con normali respirazioni orali, inoltre ho assunto regolarmente propecia e minoxidil come cura per la caduta dei capelli ma ho interrotto tale cura proprio a seguito delle difficoltà di cui sopra; da quel momento ho notato una lieve flessione del disturbo, tuttavia mai cessato del tutto, anzi lo stesso si acutizza ogni qual volta assumo bevande energizzanti. In giugno mi sono sottoposto a spirometria con esiti nella norma e da allora non ho più effettuato accertamenti di sorta anche perchè non saprei se il disturbo ha cause asmatiche, allergologiche, oppure ansiogene o altro. Termino questo messaggio chiarendo che conduco una vita oggettivamente intensa talvolta stressante anche per la professione svolta, tuttavia non ho mai sofferto di ansia, allergie o simili. Grazie per la gentile risposta che vorrà darmi in merito a questo problema. Cordiali saluti Antonello.
RISPOSTA
Gentilissimo,
per i sintomi che lamenta sarà necessario eseguire un approfondimento diagnostico. La semplice spirometria non è sufficiente a volte per escludere uno stato asmatico. Inoltre patologie a livello delle alte vie aeree possono essere assocfiate ai sintomi da lei riferiti. Le consiglierei di eseguire una visita allergologica e un controllo ORL.
Cordiali saluti.