Digestione sempre difficoltosa

    DOMANDA

    Gentile Dottor Volpi, ho quotidianamente digestione lenta e difficoltosa, con tendenza a stipsi.
    Ho fatto tante indagini senza trovare cause precise.
    Ho difficoltà a digerire soprattutto i cibi fibrosi, specie le fibre vegetali.
    Mi piacerebbe mangiare qualche insalata di lattuga, anche tenera, e carote, ma spesso non la digerisco.
    Ma anche altri cibi fibrosi, come le carni.
    Ho tanta difficoltà a digerire, pur masticando parecchio e lentamente i cibi, seppur ormai cibi leggeri.
    Esiste un prodotto che aiuta le fibre vegetali?
    Assumo Prolife enzimi, ma non mi aiuta tanto.
    Ho bisogno di assumere anche Domperidone, anche da 20 mg, anche se non mi aiuta sempre, ma se non lo assumo è peggio.
    Mi può dire se assumendo ogni giorno domperidone alla lunga può far male?
    Ne ho assoluto bisogno soprattutto a pranzo, anche con alimenti leggeri.
    La ringrazio di cuore e cordiali saluti, Roberto!

    RISPOSTA

    Gentile Roberto,
    dalla storia clinica che presenta non emerge se il suo quadro di dispepsia è stato adeguatamente indagato mediante una valutazione endoscopica e secretiva. Inoltre mancano numerosi elementi che consentano di formulare una diagnosi. Non ho capito se è portatore di un quadro di gastrite cronica che potrebbe giustificare i sintomi. Non so se ha fumato o abusato di alcolici possibili responsabili del problema. L’assunzione inoltre di un procinetico, quale il Domperidone non sembra adeguata a risolvere i disturbi. Gli effetti collaterali di questo farmaco sono rari, tuttavia l’assunzione cronica potrebbe aumentare la produzione di Prolattina, ormone che potrebbe causare disturbi della potenza sessuale,
    Ritengo che i disturbi debbano essere indagati in ambiente gastroenterologico iniziando con una esofago-gastro-duodenoscopia, la ricerca dell’ helicobacter pilory, un eventuale pasto baritato per lo studio della motilità gastrica ed intestinale. Per ora, in tesa di effettuare questi accertamenti, si limiti alla assunzione di cibi facilmente digeribili, masticando bene, evitando fumo e alcol.
    Molti cordiali saluti.
    Prof. Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Professore associato di medicina interna all’Università degli Studi di Parma. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università degli Studi di Parma dove si è anche specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio e in medicina interna. È responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e andrologia medica al dipartimento onco-emato-internistico dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
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