DOMANDA
Caro Professore, buongiorno.
Grazie per la risposta chiara, puntuale e cortese alla mia precedente domanda e, quindi, mi permetto di porgerne un’altra, forse semplicistica, ma spero utile anche per gli altri lettori che hanno il mio stesso dubbio.
Ho 44 anni, maschio, alt. 1,69 x 67 kg.
Dal febbraio 2007, anno in cui ho scoperto di essere iperteso, al luglio 2010 ho avuto un valore del bulbo dell’aorta di 40 mm. Oggi ho fatto un ECG color doppler, con lo stesso medico e la stessa macchina, ed il valore riscontrato è ora di 42 mm. Tutti gli altri valori sono nella norma.La valvova aortica è tricuspide, normofunzionante.Purtroppo, ultimamente, la pressione ( assumo Triatec 10mg al dì) diastolica è stata spesso fuori controllo.
La mia domanda è: tenendo la PA sotto rigido controllo, è possibile che la dilatazione si fermi a lungo, addirittura per sempre, oppure, comunque, seppur a lungo andare, sarò destinato a raggiungere i limiti da intervento? Grazie e buon lavoro!
RISPOSTA
Gentile Signore, buongiorno a lei.
Non solo è possibile che si stabilizzi, ma è anzi l’ipotesi più “probabile”!
Sono ovviamente importanti le precauzioni che le ho segnalato: gli sforzi isometrici strenui non sono consigliabili, betabloccante anche a basso dosaggio, controllo efficace della pressione.