Dilemma su di una ernia del disco.

    DOMANDA

    Gentile Dottor DiMeco,

    cinque anni fa mi fu diagnosticata un’ernia discale a sviluppo paramediano Sn in L4-L5, con interessamento del recesso laterale e parzialmente del forame di coniugazione. Erniazione discale di minore entità, a sviluppo mediano, in L5-S1. Marcate alterazioni artrosiche, con canale stretto da L3 a S1. Disidratazione discale in L4-L5 a L5-S1.

    Dopo un paio di mesi di parziale invalidità, iniziai un ciclo di fisioterapia e laser. Mi rimise in “strada”.

    La scorsa estate, in seguito ad un banalissimo incidente, eccola però ricomparire nuovamente e….in forma ancor più aggressiva.

    Da allora, vivo recluso, in condizione di semi-invalidità e dopo fasi di dolore indescrivibile: Bentelan 4 e 6 mg, vari antidolorifici ecc…

    Un suo prezioso parere: ora, che il dolore si è solo di poco attenuato (e che controllo con paracetamolo 1000 2 x dì), come valutare la soluzione chirurgica? Quali i pro e i contro, anche in termini di (me lo passi)….”durata”?

    La ringrazio

    e.m.

    RISPOSTA

    La situazione chirurgica deve essere valutata da un neurochirurgo visitandola e prendendo visione direttamente della sua documentazione. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno specialista di sua fiducia.

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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